Ultras 1898, stasera riunione aperta a tutti

Ore 21,30 alle Tofare. Ordine del giorno: questione stadio e iniziative pro-terremotati

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14884728_1114862218620812_3596114202898922908_oGli Ultras 1898 appoggiano pienamente la decisione presa ieri sera dalla Lega B di rinviare la partita con l’Entella, anzi la ritengono tardiva in considerazione delle forti difficoltà che sta vivendo la città a seguito del terremoto. Attraverso un comunicato diffuso in mattinata, invitano a focalizzare l’attenzione sulla necessità di completare quanto prima la costruzione della nuova tribuna est. Sabato e domenica dalle 10 alle 20 saranno in un gazebo a piazza Arringo per proseguire la raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Stasera per le ore 21,30 hanno inoltre indetto una riunione presso il Centro Sportivo Tofare, sito in via Sassari n. 1, aperta a tutta la tifoseria, proprio per confrontarsi sulla questione stadio e discutere delle iniziative pro-terremotati.

 

Di seguito il testo integrale del comunicato pubblicato sulla loro pagina facebook e trasmesso agli organi di informazione.

A meno di 48 ore dall’incontro di calcio, che fortunatamente non dovrebbe svolgersi, abbiamo assistito ad un vergognoso rimpallo di responsabilità e decisioni mancate che non solo mortificano la nostra città e chi sta soffrendo ma sviliscono e sminuiscono una situazione di pericolo che tiene in ansia e con la paura costante tantissime persone.
Di fronte ad una situazione del genere, si doveva prendere, fin da subito, la decisione di rinviare la partita senza tergiversare oltremodo (anche di fronte allo sciame sismico perdurante in queste ore).
In quest’ottica la nuova chiusura del parterre è un’abile pantomima rispetto ai problemi strutturali della curva ed ai fondi stanziati per la realizzazione della nuova tribuna che deve essere completata entro fine anno senza ulteriori scuse e giri di parole.
Malgrado tutto questo, noi sabato e domenica saremo a piazza Arringo per continuare la raccolta fondi per poter aiutare concretamente la nostra gente colpita dal sisma.
A buon intenditor poche parole e che ognuno si assuma le proprie responsabilità…

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