Consigli per gli acquisti: 5 terzini sinistri da prendere al volo

Il gioco natalizio di Mondopicchio: abbiamo selezionato 25 giocatori di Lega Pro che potrebbero fare al caso dell’Ascoli, 5 per ogni ruolo. Prima parte

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Cinque regali sotto l’albero. La sessione invernale del calciomercato 2015 scatterà lunedì 5 gennaio e si chiuderà lunedì 2 febbraio alle ore 23. I tifosi bianconeri si augurano che la rosa venga puntellata per cercare di rimanere in vetta al campionato più a lungo possibile. Mondopicchio ha selezionato 25 giocatori che potrebbero fare al caso dell’Ascoli, 5 per ogni ruolo in cui il Picchio ha bisogno di essere rinforzato ovvero un terzino sinistro, due centrocampisti, uno di contenimento e un regista, un esterno offensivo e una seconda punta o trequartista. Sono stati scelti giocatori di Lega Pro dei tre gironi con determinate caratteristiche: under 30, emergenti, di prospettiva e funzionali al gioco di Petrone. Le stesse peculiarità usate da Lovato e Crovari per il mercato estivo. Proporremo un ruolo al giorno, iniziamo con i terzini sinistri.

terzini sinistri

ANDREA ZANCHI (TUTTOCUOIO) 23 ANNI – Romano classe 91, è di proprietà del Perugia che in estate lo ha ceduto in prestito al Tuttocuoio nonostante le richieste di diversi club di Serie B e Lega Pro. Titolare nei grifoni nel campionato 2011-2012, quello del ritorno tra i professionisti, vanta anche un’esperienza in Svizzera al Bellinzona. Dopo una scorsa annata non positiva tra Carrarese e Reggiana, si è riscattato alla grande giocando una splendida prima parte di campionato nei neroverdi toscani. È il giocatore che ha impressionato di più insieme a Colombo della squadra di Alvini. Può giocare in una linea difensiva a 4, garantisce una spinta costante sulla fascia sinistra e sa andare al cross per gli attaccanti con incredibile frequenza. Inesauribile, quest’anno ha messo a referto un gol al Santarcangelo e diversi assist in 14 presenze.

DANIELE MIGNANELLI (REGGIANA) 21 ANNI –  Un altro terzino sinistro offensivo che sulla sua fascia di competenza può spingere con continuità nell’arco dei 90 minuti senza fermarsi mai come piace a mister Petrone. Uno dei giovani più interessanti della Reggiana e dell’intero campionato, è sempre sceso in campo nelle prime 18 giornate. Cresciuto nel Novara, un campionato da titolare a Lecco in Serie D poi l’ottima stagione lo scorso anno alla Pro Patria e il passaggio alla Reggiana con cui ha firmato in estate un contratto biennale. Dicono sia un ragazzo molto tranquillo, la sua propensione offensiva deriva dal fatto che Mignanelli nel settore giovanile ricopriva il ruolo di mezzala. Per questo se la cava bene anche con il piede destro. Su di lui hanno già messo gli occhi Crotone e Pescara.

PAOLO FRASCATORE (PISTOIESE) 22 ANNI – Anche Frascatore è un esterno difensivo che ama spingere molto sulla fascia. Alto 1,87, ragazzo molto disciplinato, è cresciuto nel settore giovanile della Roma. Nasce come cursore di centrocampo e vince lo scudetto Giovanissimi 2007 allenato da Stramaccioni. Quattro anni dopo si laurea campione d’Italia Primavera. La sua prima esperienza tra i professionisti è a Benevento dove nella seconda parte di stagione colleziona 19 presenze. L’anno successivo vince il campionato di Serie B a Sassuolo dove è la riserva di Longhi, matura sotto la guida di Di Francesco e entra nel giro dell’Under 21 di Mangia. Si è un po’ perso lo scorso anno dove ha giocato poco tra Pescara e Reggina. In estate è stato il grande colpo della Pistoiese, Nelso Ricci è riuscito a averlo in prestito dalla Roma. Con Lucarelli è titolare fisso, ha ritrovato qualità e brillantezza. Suo il gol del definitivo 3-3 al 95’ nella gara contro la Carrarese con un gran sinistro da fuori.

GIANLUIGI BIANCO (CASERTANA) 25 ANNI– Genovese, era l’esterno sinistro titolare e, insieme a Poli e Marilungo, uno dei giocatori più di prospettiva nella Sampdoria di Pea che vinse lo scudetto Primavera nel 2008 superando l’Inter di Balotelli. Sembrava destinato a grandi palcoscenici con quel sinistro magico con il quale era micidiale nei calci di punizione e metteva la palla dove voleva. E invece sono passati 6 anni e il suo talento non si è ancora visto. La Sampdoria lo ha dato in prestito in B nell’ordine a Empoli, Sassuolo (una stagione e mezza), Frosinone, Grosseto e Vicenza poi nell’agosto 2012 lo cede definitivamente all’Avellino. Gli irpini salgono in B ma lui si svincola a fine stagione. A ottobre 2013 firma per 9 mesi col Castel Rigone poi il definitivo rilancio quest’anno con la Casertana dove da difensore è al momento il capocannoniere dei campani con 5 gol, uno più bello dell’altro, tutti segnati con quel piede sinistro esplosivo.

DANIEL SEMENZATO (BASSANO) 27 ANNI – Di Montebelluna, cresciuto nell’Inter, è un destro di piede e dall’inizio della carriera ha sempre giocato sulla sua fascia ma da una stagione e mezzo agisce stabilmente su quella opposta. Ce lo ha messo per la prima volta Mario Petrone lo scorso anno al Bassano, dove era appena arrivato dal Treviso. E lui che aveva segnato un gol in 7 anni, nel campionato 2013-14 è andato in rete 6 volte, grazie proprio alla possibilità di rientrare sul destro dalla fascia mancina. A maggio ha rinnovato per un’altra stagione con i veneti e ha continuato a giocare lì anche sotto la guida di Antonino Asta che sta proseguendo egregiamente il lavoro del tecnico dell’Ascoli. I giallorossi sono infatti primi in classifica e Semenzato ha già segnato una rete al Sudtirol. Anche lui è terzino di spinta che predilige avanzare spesso e volentieri nella metà campo offensiva dando una mano ai compagni in fase d’attacco. In passato ha assaggiato la B con Frosinone e Cittadella ma a Bassano sta vivendo il miglior periodo della sua carriera.

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