Tifoseria, comunicato sulla questione stadio

ASCOLI PICENO – Il bando per la ristrutturazione dello stadio Del Duca è scaduto lo scorso 16 giugno. Tre ingegneri ascolani (Rubicini, Santini e Cantalamessa) hanno presentato all’Arengo una proposta progettuale per la rigenerazione dell’impianto. Ma resta il problema dei fondi, visto che nessun privato si è fatto avanti. La tifoseria chiede dunque al Comune…

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Ascoli BeneventoASCOLI PICENO – Il bando per la ristrutturazione dello stadio Del Duca è scaduto lo scorso 16 giugno. Tre ingegneri ascolani (Rubicini, Santini e Cantalamessa) hanno presentato all’Arengo una proposta progettuale per la rigenerazione dell’impianto. Ma resta il problema dei fondi, visto che nessun privato si è fatto avanti. La tifoseria chiede dunque al Comune un aggiornamento della situazione attraverso il seguente comunicato diffuso a firma congiunta di associazione SOLO X L’ASCOLI, Ultras 1898 e Veterani ’74.

L’associazione “Solo x l’Ascoli”, gli Ultras 1898 e i Veterani 74, a nome dell’intera tifoseria con il presente comunicato chiedono al sindaco Guido Castelli e all’assessore allo sport Massimiliano Brugni, di informare la città e tutto il popolo ascolano sul risultato del bando che invitava soggetti privati a formalizzare proposte per la riqualificazione dello stadio Del Duca, indetto in data 16 Aprile e scaduto il 16 Giugno.
A prescindere dalle modalità, è necessario come evidenziato tante volte da tutti, istituzioni comprese, fare presto in quanto lo stadio è diventato ormai fatiscente e ci sono settori ai limiti dell’agibilità e decoro. Qualora dall’esito del bando non risulti nessun soggetto privato interessato ad investire sul Del Duca, chiediamo al sindaco e all’assessore Massimiliano Brugni, che si sono sempre dimostrati sensibili alle vicende del nostro amato Ascoli, di dare seguito agli impegni assunti durante la conferenza stampa del 4 aprile, di valutare ogni aspetto, ed istituire quanto necessario per la ristrutturazione dello stadio a partire dalla curva sud. Chiediamo altresì all’Amministrazione Comunale di essere vigile nel rispetto della legge e dei ruoli che le competono, a tutela della nuova società Ascoli Picchio F.C. 1898 che, di fronte ad enormi ostacoli come dimostra la vicenda del centro sportivo “Città di Ascoli”, sta cercando con grande fatica ed impegno di risorse enormi, di ridare dignità all’Ascoli e riportare la squadra di calcio dove merita.
Nessuno deve dimenticare mai, che l’Ascoli è un patrimonio inestimabile di tutta la città e dell’intero territorio piceno, sia a livello sportivo, sociale che economico.
Forza Ascoli!

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