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Teramo e Savona, deferimenti notificati

Contestata agli abruzzesi la responsabilità diretta, oggettiva e presunta

31 luglio 2015 | 16:26 0 223

TavecchioPalazziFigcDopo quelli relativi all’inchiesta di Catania, erano attesi per oggi i deferimenti sui due filoni di indagine della Procura di Catanzaro.
Come previsto il Teramo sarà chiamato a rispondere di responsabilità diretta e oggettiva, per il coinvolgimento nella combine di Savona-Teramo del presidente Campitelli e del direttore sportivo Di Giuseppe. Di Giuseppe è stato temporaneamente sospeso dall’incarico domenica scorsa.
Al club abruzzese contestata anche la responsabilità presunta per i vantaggi a proprio beneficio da parte di terzi (Di Nicola, Barghigiani, Corda, Pesce). La Procura della Figc contesta anche le aggravanti (art. 7, comma 6 codice giustizia sportiva) “dell’effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato della gara, del conseguimento del vantaggio in classifica”.
Deferito anche il Savona per responsabilità diretta ed oggettiva.
Entrambe le società rischiano la retrocessione all’ultimo posto del campionato appena disputato, ossia la retrocessione in serie D.
Il processo sportivo è stato fissato alle ore 9 di mercoledì 12 agosto presso l’hotel NH Vittorio Veneto di Roma.
I gradi di giudizio saranno due: Tribunale Federale Nazionale e Corte Federale d’Appello.
L’Ascoli, assistito dall’avvocato Mattia Grassani, potrà chiedere di parteciparvi in quanto parte lesa: in caso di condanna del Teramo ne prenderebbe il posto in serie B, come ufficializzato dall’ultimo Consiglio Federale.

Di seguito il comunicato stampa integrale della Figc.

DeferimentiTeramo

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