Super Lanni e poco Ascoli ma a Pontedera è un punto guadagnato
Il Tuttocuoio fallisce un rigore nel primo tempo, sul sintetico finisce senza reti
14 settembre 2014 | 17:26 0 56Due trasferte in terra toscana e nessun gol subito. L’Ascoli non va oltre il pareggio senza reti al Mannucci di Pontedera ma può accettare di buon grado il punto guadagnato. Primo perché Lanni fuori casa non ha ancora raccolto la palla in fondo alla rete, statistica importante per chi ambisce a posizioni di vertice. Anzi, il portierone bianconero è stato decisivo neutralizzando il rigore di Serrotti al 29’.
Secondo perché il Tuttocuoio di mister Alvini ha giocato un’ottima partita nonostante un tasso tecnico non proprio elevatissimo. Se proprio si vuole essere pignoli si può dire che i bianconeri fisicamente non sono di certo al top. Ma questa squadra, tutta nuova, ha ampi margini di miglioramento e intanto ha già messo in cascina ben 7 punti.
POCO SPETTACOLO – Diciamo subito che non è stata una bella partita. Se si esclude il rigore, non ci sono state occasioni da gol chiarissime. Il Tuttocuoio, in campo con gli stessi undici di domenica scorsa, è stato attentissimo dietro concedendo poco o nulla a Perez e compagni. E ha provato a pungere l’Ascoli, spesso con i terzini in proiezione offensiva, ma le frecce a disposizione di Alvini non erano poi così tante. La squadra di Petrone, incitata a gran voce da 300 sostenitori, nel primo tempo si è limitata a mettere qualche palla velenosa in mezzo e poco altro.
DECISIVO LANNI – Konate al 14’ vuole replicare l’eurogol di Prato, palla fuori. Poi poco prima della mezz’ora la partita potrebbe prendere una brutta piega. Al 28’ Colombo di tacco libera Cherillo che crossa in mezzo. Cinaglia interviene in scivolata con il braccio alto e tocca il pallone, Guarino indica il dischetto. Lanni però è strepitoso e respinge il tentativo di Serrotti dagli undici metri. L’Ascoli potrebbe approfittarne prima del riposo ma Bacci è bravo su Carpani (tra i migliori alla sua prima da titolare) e Berrettoni mentre Colombini si immola sul diagonale di Perez proprio allo scadere.
PUNTO PREZIOSO – La ripresa se vogliamo è ancora meno esaltante del primo tempo. Petrone toglie Berrettoni confidando nella freschezza di Chiricò e lasciando immutato il 4-3-3 di partenza. Il folletto brindisino però, così come Mustacchio, fatica a saltare l’uomo e spaventa i toscani solo su calcio da fermo. Al 31’ la sua traiettoria da calcio corner è velenosa e Bacci respinge a fatica. Sette minuti più tardi si guadagna una punizione da buona posizione ma calcia troppo centrale. L’occasione più grande ce l’avrebbe Carpani a 10 minuti dalla fine ma ancora una volta Colombini si oppone col corpo. Petrone vorrebbe vincerla con Altinier buttato nella mischia nel finale. Invece è il Tuttocuoio a farsi vedere di più, anche grazie alla spinta degli infaticabili Pacini e Zanchi. L’Ascoli non va in affanno, si prende il prezioso punticino e può già iniziare a pensare al San Marino.
TUTTOCUOIO-ASCOLI 0-0
TUTTOCUOIO (4-3-1-2): Bacci; Pacini, Falivena, Colombini, Zanchi; Konate, Serrotti (46′ st Pane), Deiola; Gargiulo (27′ st Gelli) ; Colombo, Cherillo (18′ st Gioè). A disp. Morandi, Mulas, Mancini, Tempesti. All. Alvini.
ASCOLI (4-3-3): Lanni; Pelagatti, Cinaglia, Mengoni, Avogadri; Carpani, Pirrone (40′ st Altinier), Addae; Mustacchio (25′ st Ruggiero), Perez, Berrettoni (13′ st Chiricò). A disp. Ragni, Mori, Iotti, Gualdi. All. Petrone.
ARBITRO: Guarino di Caltanissetta
NOTE: Spettatori 700 circa, ammoniti Konate, Mengoni, Addae, Perez, recuperi 0′ pt + 4′ st
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