Sfumato Giampaolo, il nuovo mister annunciato a campionato finito

Il nome del nuovo allenatore a stagione conclusa. La presentazione di “Picchio in tour” di questa mattina è stata anche l’occasione per fare il punto sul tecnico che siederà sulla panchina dell’Ascoli il prossimo anno dopo che il ritorno di Marco Giampaolo sembra definitivamente sfumato. NOME DOPO IL 4 MAGGIO – «Pensavo di poter annunciare il nome…

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panchinaIl nome del nuovo allenatore a stagione conclusa. La presentazione di “Picchio in tour” di questa mattina è stata anche l’occasione per fare il punto sul tecnico che siederà sulla panchina dell’Ascoli il prossimo anno dopo che il ritorno di Marco Giampaolo sembra definitivamente sfumato.

NOME DOPO IL 4 MAGGIO – «Pensavo di poter annunciare il nome del nuovo allenatore già oggi, – ha ammesso il presidente Bellini – invece lo faremo alla fine del campionato. Per il momento non abbiamo raggiunto l’accordo con nessuno. Marco Giampaolo è stato il primo con cui abbiamo parlato semplicemente perché con quelli ancora sotto contratto non possiamo farlo».

IL BUDGET PRIMA DI TUTTO – Il patron che ripartirà oggi per il Canada per poi tornare nella seconda settimana di maggio e presenziare a qualche amichevole ha voluto spiegare serenamente il motivo del mancato accordo. «Purtroppo per noi – ha detto – Giampaolo è una Mercedes o una Maserati che ora non ci possiamo permettere. Siamo andati molto avanti nella trattativa ma oltre un certo limite non ci potevamo spingere».

TRE ANNI – Le priorità sono rappresentate dal budget e dalla programmazione triennale. «Per costruire qualcosa di sano e duraturo, un management serio – ha concluso Bellini – servono tre anni, mettetevelo in testa. Se siamo fortunati ci riusciremo prima. Posso però garantire che sarà allestita una squadra competitiva per il prossimo campionato».

DESTRO – Seduto di fianco al presidente c’era Flavio Destro e il dg Gianni Lovato ha voluto rimarcare il grande lavoro fin qui svolto dal tecnico da quando è arrivato. «È una grande risorsa dell’Ascoli. – le parole di Lovato – Di lui non siamo soddisfatti, di più. Per la serietà e la qualità del suo lavoro. Saremmo molto contenti di continuare a lavorare con lui».

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