Regolamento, un’estate di novità

Tante norme sono cambiate su indicazione dell’IFAB. Vediamone le principali

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Foto Filippo Baioni

Foto Filippo Baioni

Non è stata un’estate normale per il regolamento del gioco del calcio. Diverse regole sono infatti state riscritte seguendo le indicazione dell’IFAB, acronimo di International Football Association Board. Tutti vi sarete accorti, già dalle partite dell’ultimo europeo, che le squadre battevano il calcio d’inizio all’indietro. Ma questa è solo una delle novità. Basti pensare che la circolare numero 1 è composta da ben 38 pagine. Vediamo le variazioni più significative.

TRIPLA SANZIONE. E’ stata modificata la contestatissima regola che prevedeva l’espulsione del portiere che provocava rigore impedendo una chiara occasione da gol, indipendentemente dalla sua condotta. Così la sanzione era tripla: rigore, espulsione e squalifica. In caso di intervento leale, ossia senza l’intenzionalità di commettere fallo, il cartellino rosso non è più automatico. Nel caso in cui avvenga invece fuori area, l’arbitro sarà chiamato a notificare l’espulsione.

FALLO DI MANO. Non è più automatica nemmeno l’ammonizione in caso di tocco con le mani volontario. Viene lasciata discrezionalità all’arbitro, che dovrà valutarne l’impatto sull’azione.

DOPPIA AMMONIZIONE E VANTAGGIO. Se un giocatore già ammonito commetteva un fallo da giallo, l’arbitro era obbligato a interrompere l’azione per potergli comminare il rosso, ignorando l’eventuale vantaggio. Adesso non è più così, l’azione potrà comunque essere portata a termine.

FUORIGIOCO DI RIENTRO. In tal caso il punto di battuta della punizione non è più quello da cui il giocatore è partito, bensì quello in cui si è reso partecipe all’azione ossia dove ha toccato il pallone. Nell’amichevole di mercoledì scorso allo stadio Benelli, la formazione Primavera dell’Ascoli ha per esempio battuto un calcio di punizione nella metà campo avversaria per un fuorigioco di rientro di un giocatore della Vis. Non si trattava di una svista arbitrale, bensì dell’applicazione della nuova regola.

AREA TECNICA. E’ stata introdotta persino una norma che sembra esagerata. C’è la possibilità che un gol venga annullato se al momento della segnatura l’allenatore si trova all’interno del terreno di gioco.

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