Pescara, finale ad alta tensione

Rissa per una gomitata di Lapadula a Del Fabro. Squadra accolta dai tifosi

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IMG-20160228-WA0013E’ il minuto 90 di una sfida avvincente. L’incredibile espulsione comminata a Gigi Giorgi dall’arbitro Pinzani costringe l’Ascoli alla doppia inferiorità numerica durante i 4 minuti di recupero concessi. A quel punto il Pescara si butta all’arrembaggio, per vincere una gara che aveva seriamente rischiato di perdere dopo un grigio primo tempo e l’avventata mossa del suo allenatore Oddo durante l’intervallo, che aveva tolto un difensore (Coda) per far spazio al talentuoso Mitrita. Le due ripartenze in sequenza di Jantko e Almici lo avevano infatti convinto a ridisegnare un assetto più prudente, con Fornasier in luogo di Pasquato. Minuto 94: Zampano dal limite scocca un destro terrificante che incoccia contro la traversa. Sulla palla si avventa Lanni che blocca e di fatto sancisce la fine della sfida. Ma non delle ostilità. Si accende infatti un furibondo parapiglia, da cui Del Fabro esce vistosamente sanguinante al volto. Sono attimi di forte tensione, Verre viene portato via di forza. Poi è il turno di Lapadula. Non si sa che cosa sia esattamente successo, fatto sta che al difensore bianconero al pronto soccorso viene refertato un taglio al sopracciglio che richiede quattro punti di sutura. A procurarglielo è stato Lapadula.
Ma una foto pubblicata in serata dal sito del Pescara ne chiarisce la dinamica: una gomitata in uno scontro di gioco, nella mischia susseguente alla traversa di Zampano. Dunque una condotta scorretta, ma non un gesto violento dopo il fischio finale. Se la cosa fosse sfuggita alla quaterna arbitrale, con ogni probabilità arriverà la segnalazione della Procura Federale per l’applicazione della prova tv. Oggi si saprà tutto, visto che il turno infrasettimanale in calendario martedì anticiperà i verdetti del giudice sportivo.
Nel frattempo ieri sera verso le 19,30 circa 500 tifosi si sono radunati alla Corte del Sole per accogliere trionfalmente la squadra dopo la stoica prestazione di Pescara. L’agonismo riversato sul campo è stato molto apprezzato dai sostenitori bianconeri, costretti a restare a casa dalle disposizioni di Prefettura e Osservatorio. Cori e fumogeni per accogliere il pullman della squadra. Lo spirito visto in queste ultime partite è davvero quello giusto, e la piazza bianconera non ha potuto far altro che riconoscerlo. Nell’attesa della prossima battaglia.

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