Orso e i suoi fratelli

Uno sguardo sul settore giovanile per capire quali potrebbero essere gli Orsolini del futuro

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GiovaniliAscoliRiccardo Orsolini è ormai sulla bocca di tutti. E rappresenta il fiore all’occhiello del nostro settore giovanile, in cui ha fatto tutta la trafila partendo dalla giovanissima età di 7 anni quando fu prelevato dal Castignano. L’Ascoli se lo coccola in attesa di vederlo partire per palcoscenici prestigiosi.

Vi abbiamo già parlato della fantastica nidiata dei ’97 messi a disposizione di Alfredo Aglietti. Dopo un periodo di comprensibile adattamento, sta iniziando ad emergere Andrea Favilli, in prestito dal Livorno ma su cui l’Ascoli a giugno potrà esercitare il riscatto a una cifra prestabilita (intorno ai 3 milioni). Sono destinati a un radioso avvenire anche Felicioli e Cassata – sui cartellini dei quali il Picchio potrà monetizzare qualcosa facendo valere il riscatto – ma che torneranno ai rispettivi club di appartenenza (Milan e Juve) per effetto del controriscatto. Ma vediamo in casa nostra quali sono i possibili Orsolini del futuro. Affacciandoci al piano di sotto, con vista sul settore giovanile.

La mezzala Simone Paolini (1997) e il mediano Alessandro De Angelis (1998) già gravitano nell’orbita della prima squadra. Così come il terzino sinistro Matteo Perri (1998) che ha svolto l’intero ritiro di Cascia. Viene costantemente monitorato Danilo Quaranta (1997), che si sta ben disimpegnando in prestito all’Olbia e il cui nome è già finito nelle schede del Cagliari e di qualche club del nord Italia. Nativo di Teramo, è arrivato dai giovanissimi della Lazio col ruolo di attaccante per essere poi riadattato (con eccellenti risultati) come elegante difensore centrale, utilizzabile all’occorrenza anche da terzino sinistro.

Altri due classe 1998 da attenzionare sono Alessandro Eleuteri e Jacopo Ciarmela, entrambi rientrati alla base in estate dopo un’esperienza con la Juventus. Eleuteri fu ceduto alla Vecchia Signora dall’ex direttore generale Gianni Lovato con la formula del prestito biennale. La Juve decise di non riscattarlo perché non si trovò l’accordo sul prezzo. Nato esterno offensivo, Di Mascio lo ha recentemente ridisegnato come terzino destro.
Ciarmela, esterno alto, ha trascorso l’ultima stagione in prestito al Cesena – su indicazione della Juve – ma nella seconda parte di stagione ha trovato poco spazio.

Occhi puntati anche su Danilo Giacinto Ventola, possente e mobile attaccante centrale (con caratteristiche simili a quelle di Favilli) classe 2000. Brindisino, il suo arrivo è stato fortemente caldeggiato da Cetteo Di Mascio dopo lo svincolo dal Bari. Qualche giorno fa il giornalista Criscitiello gli ha dedicato un servizio sull’emittente tv SportItalia. Ha esordito con doppietta nella nazionale under 17, con la cui maglia attualmente vanta uno score di sei realizzazioni. Recentemente è stato travasato dagli under 17 alla formazione Primavera, con cui ha messo a segno anche un gol in coppa Italia.

L’anno 2001 è quello di nascita di Salvatore Kevin Buonavoglia, talentuoso esterno offensivo già nel giro delle nazionali giovanili. Ha l’età per giocare nel campionato under 16, ma si preferisce la convivenza con i più grandi per accelerarne il processo di crescita.

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