NOI SIAMO LA STORIA. E TU?

Gli amici incontrati il 5 gennaio

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Ascoli Frosinone Lega Pro Prima Div. Gir. B 2013 2014
Ci vorrebbe un amico, per poterti dimenticare.
Ci vorrebbe un amico per dimenticare tutto il male…

Uno? Altro che uno! Ne ho incontrati centinaia, anzi. Qualche migliaio. Ehi, tu. Sì, proprio tu che ti stai informando sul come “rilevare l’Ascoli“. Non mi importa se sei nato sotto le Cento Torri (oddio, un po’ ci spero, voglio essere sincero) o se vieni da fuori. Se sai la vera ricetta della “livafritta” o se per te la “livafritta” è una delle prime cose che cerchi quando arrivi in Ascoli da fuori. Figurati, sono di Porto San Giorgio, che ne so io della vera ricetta storica e infallibile della “livafritta“, anche se mia madre le fa buonissime.

Ehi, tu. Voglio parlarci chiaro con te. NOI SIAMO LA STORIA. Per fartelo capire non voglio fare ghirigori, voglio solo elencarti alcuni dei nomi degli amici che ho salutato nuovamente domenica 5 gennaio in giro per Ascoli, fuori dallo stadio Cino e Lillo Del Duca, dentro la Curva Sud Costantino Rozzi.

Barbara da Campofilone (è la mia fidanzata, presto moglie, la metto al primo posto. Direi proprio che se lo merita)
Stefano da Pesaro.
Annalisa da Pesaro.
Loris da Ascoli Piceno.
Daniele da Ascoli Piceno.
Rino da Rimini.
Alberto da Pesaro.
Lucia da Monte San Pietrangeli.
Danilo da Corropoli.
Sandro da Ascoli Piceno.
Roberto da Altidona.
Mariano da Marina di Altidona.
Walter da Porto San Giorgio.
Paolo da Porto San Giorgio.
Alberto da Ascoli Piceno.
Fabrizio da Tolentino.
Marco da Ascoli Piceno.
Sandro da Castel di Lama.
Peppe da Castel di Lama.
Fabio da Pescara.
Camillo da Pesaro.
Fabio Massimo da Macerata.
Johnny da Monte Urano.
Fabio da Porto Sant’Elpidio.
Dino da Montegranaro.
Paolo da Montelparo (questo lo conosci sicuro, lo conosciamo tutti. Anzi, se posso darti un consiglio, pensa a lui quando dovrai scegliere un degno Presidente della tua nuova società).
Gianni da Castel di Lama.
Francesco di Ascoli Piceno.
Andrea da Vigevano.
Mirko da Marina di Altidona.
Maurizio da Ascoli Piceno.
Laura da Ascoli Piceno.
Luca da Ascoli Piceno.
Michele da Lapedona…

Oh, questi sono solo quelli che mi ricordo perché li ho salutati, ho scambiato un cenno d’intesa, ma sai quanti altri ce n’erano? Tanti. Ehi, tu. Non ti chiedo di contarli. Ti chiedo di mettere un puntino sulla cartina della nostra regione, anzi nazione per ognuno dei luoghi che ti ho citato. Fatto? Eh, guarda quanti puntini.

Ecco, a te che ti stai informando sul come “rilevare l’Ascoli“, voglio dire solo questo. Sappi che stai trattando qualcosa di immortale. Qualcosa che non ha valore economico. I nostri saluti. I nostri sorrisi. Le nostre imprecazioni. In poche parole. La nostra storia. Perché NOI SIAMO LA STORIA. Vuoi salire a bordo anche tu?

2 Commenti

  1. Vinicio 6 gennaio 2014 at 13:59

    Anche io e mio figlio presenti al del duca . Il nostro striscione esposto nel settore distinti(forza picchio porto potenza e’ con te’) noi nel bene e nel male saremo sempre presenti in casa e se e’ possibile anche in trasferta.Fare 160km per vedere L’ASCOLI non e’ mai un peso e’ solo tanto orgoglio. SEMPRE FORZA PICCHIO.

  2. paolocapp 6 gennaio 2014 at 14:33

    Giornate così non dovrebbero finire mai. Ho rivisto il Del Duca pieno di tifosi e giuro avrei pianto di gioia. Anch’io ho rivisto tantissima gente che aveva smarrito da tempo la strada dello stadio e ieri è tornata al Del Duca per festeggiare la rinascita del nostro amato Ascoli. Abbiamo atteso troppo tempo e pagato più del dovuto, ma ieri la città e la provincia hanno risposto alla grande. L’incubo è finito! Forza Picchio, insieme torneremo grandi.

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