L’Ascoli c’è, nonostante tutto

Grande prova compromessa da un episodio. Jolly a Lecce ma occhio ai diffidati

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Una grande prestazione quella sfoderata a Verona sul campo di una delle compagini più in forma del momento. Ma ancora un episodio avverso a compromettere il risultato dei bianconeri, nel caso specifico il ruvido intervento di Marrone su Rosseti, sanzionato soltanto con il giallo dall’incerto arbitro Pilitteri. Una tripla penalizzazione per i bianconeri, come sottolineato ieri dal socio Gianluca Ciccoianni su PicenoTime. L’infortunio ad uno dei giocatori più in forma (Rosseti), il mantenimento della parità numerica (Marrone ammonito anziché espulso) e l’allontanamento di mister Vivarini (ad opera del quarto uomo Minelli, la cui visuale per correggere l’arbitro – via auricolare – era ottimale) per una protesta comunque garbata e mai sopra le righe. Aggiungiamoci inoltre che la situazione ha destabilizzato psicologicamente la squadra, innervosendola e costando due ammonizioni pesanti e comminate con troppa superficialità.
Un punto che comunque fa morale e consente all’Ascoli di mantenere il proprio margine di sicurezza sulla zona rossa, andando a Lecce a giocarsi il jolly del recupero mentre tutte le avversarie saranno ferme per la pausa della nazionale. Un impegno ostico ma non impossibile, incastonato perfettamente nel calendario e che consentirà all’Ascoli di non spezzare il proprio ritmo in vista del rush finale.
Bisognerà però guardarsi da un nemico supplementare: le diffide. Trattandosi tecnicamente di un completamento di una partita già cominciata (seppur per soli 4 secondi) lo scorso 1° febbraio, le squalifiche di Addae, Ninkovic e Ganz slitteranno all’impegno successivo col Benevento. Ma attenzione al giallo per Brosco, Troiano, Cavion, Beretta (new entry dopo l’ammonizione di Verona) e Ardemagni (candidato a tornare tra i convocati): la loro eventuale squalifica si sommerebbe a quella degli altri tre, falcidiano l’Ascoli nella sfida con i sanniti.
A Lecce l’unico squalificato sarà Laverone. Sicuramente non ci saranno Frattesi, già a Novarello con la nazionale under 20, e Rosseti, che oggi si sottoporrà a radiografia alla caviglia infortunata. Si ristabilirà pienamente invece Brosco, che causa pesante sindrome influenzale non era partito giovedì con il pullman ma ha raggiunto da solo i compagni a Verona nella giornata di venerdì. Nonostante questo al Bentegodi è risultato tra i migliori in campo.

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