La quiete dopo la tempesta. Archiviata una settimana a dir poco burrascosa, non si registrano novità. Sabato scorso la tifoseria ha dimostrato per l’ennesima volta il suo viscerale attaccamento alla maglia, presentandosi in 5mila unità allo stadio Del Duca per aiutare i giocatori a raccogliere un prezioso punto di ripartenza. Seppur denotando palesi limiti, la squadra è parsa liberata dal punto di vista piscologico, lottando su ogni pallone fino allo stremo delle forze.
Come annunciato dopo la riunione infrasettimanale, il popolo bianconero ha ringhiato pesantemente nei primi 15 minuti verso chi viene accusato come principale responsabile della situazione in essere. Forti i cori di dissenso levatisi nei confronti di Andrea Cardinaletti, sfuggito allo sguardo dei presenti in tribuna e arroccatosi all’interno di uno SkyBox. Qualche frecciata anche a Riccardo Capanna – braccio destro del presidente nonché addetto alla logistica dell’Ascoli – ma che sicuramente non ha potuto ascoltare in quanto ancora a Miami, dopo aver presenziato la settimana scorsa al 70° compleanno del patron celebratosi a Montreal. Tre gli striscioni srotolati dalla Sud, di cui il primo rivolto all’amministratore Cardinaletti (“Ragionié, ecco $velati i proJetti” con la J di Juventus) e gli altri al presidente Bellini (“Hai venduto Favilli e Orsolini per pagare incapaci e lecchini”, “I tifosi non ti hanno chiesto mai niente, solo rispetto per Ascoli e la sua gente”).
Giovedì scorso il responsabile amministrativo Marco Arturo Costantini – munito di procura speciale – ha sottoscritto per conto dell’Ascoli Picchio il contratto di locazione decennale per l’utilizzo del centro sportivo. Il canone annuo è stabilito in 220mila euro più IVA, che andranno versati in rate semestrali.
L’atto preliminare di acquisto dalla MedioLeasing fu a nome dell’Ascoli Picchio – che nel cartello dei lavori venne infatti indicata come proprietaria della struttura – ma in fase di atto definitivo la proprietà del centro sportivo venne attribuita alla Picchio Village srl, a cui è stato concesso un mutuo decennale di € 1.800.000 erogato dal Credito Sportivo.
Il rientro in Italia di Francesco Bellini è previsto per la prossima settimana. Ma nel frattempo la tifoseria si sta mobilitando per seguire la squadra in massa nel posticipo di lunedì a Perugia.