Il punto sul campionato: l’Ascoli si gode il primato

Perdono Spal e Pisa, pareggiano Reggiana e Teramo, bianconeri davanti a tutti per la differenza reti

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reggiana l'aquilaUn fine settimana da ricordare. In attesa del posticipo Tuttocuoio-Forlì, la nona giornata di andata può essere archiviata come un turno nettamente favorevole all’Ascoli di Petrone in chiave classifica. Con in mano una squadra totalmente nuova l’allenatore napoletano, oltre ad avere la terza miglior difesa del girone, già al 19 ottobre occupa il posto più alto della graduatoria.

ASCOLI E REGGIANA – Il tecnico bianconero, ringraziato dai 200 tifosi presenti al Porta Elisa con un coro a lui dedicato a fine partita, grazie alla vittoria di Lucca e ai risultati di oggi, può preparare i due match casalinghi consecutivi con l’entusiasmo derivante da una piacevole novità: il primo posto in classifica. I pareggi 1-1 tra Reggiana e l’Aquila e tra Teramo e Carrarese, la sconfitta dalla Spal a Prato e il tonfo casalingo ben più pesante del Pisa con il Grosseto all’Arena Garibaldi consentono infatti all’Ascoli di guardare tutti dall’alto verso il basso. Il primato è in coabitazione con la Reggiana ma il Picchio è davanti per la differenza reti. Domani potrebbe aggiungersi il Tuttocuoio nel caso in cui riesca a superare il Forlì, ipotesi tutt’altro che da scartare.

TERAMO PARI, SPAL KO – Andiamo con ordine. Lucchese-Ascoli era la prima gara nel menu dello spezzatino di questo turno di campionato. Mezz’ora più tardi cominciava Prato-Spal che ha visto i lanieri imporsi di misura grazie al gol del difensore centrale Ghidotti in mischia dopo la traversa di Fofana. Si interrompe così dopo sei gare la striscia di risultati utili della Spal che continua a schierarsi con il 5-3-2 con Capece nella posizione di libero. Il sabato pomeriggio è proseguito col pareggio del Teramo che ha ripreso la partita con la Carrarese alla mezz’ora del secondo tempo. Un grossolano errore del portiere Tonti aveva spianato la strada al vantaggio ospite di Cellini. La Carrarese, unica squadra imbattuta con una vittoria e 8 pareggi, aveva sfiorato il raddoppio con la traversa di Berra da distanza siderale ma Vivarini azzecca i cambi e i nuovi entrati Bonaiuto e Donnarumma confezionano la rete che vale il pareggio.

classifica 19 ottobreBRAGLIA TRABALLA – Ieri il Pontedera aveva espugnato Gubbio con il gol di Grassi mentre oggi tutte le attenzioni dei tifosi bianconeri erano concentrate sui campi di Pisa e Reggio Emilia. La squadra di Braglia, espulso nel concitato finale, è andata al riposo sotto di due reti e nella ripresa è riuscita solo a dimezzare lo svantaggio con Misuraca dopo il rigore sbagliato da Arma. Merito del Grosseto di Massimo Silva che non vince in casa ma in trasferta fa faville. Negli ultimi minuti i maremmani in inferiorità numerica, hanno difeso con le unghie e con i denti il “golletto” in più e hanno portato a casa gli ennesimi tre punti esterni, stavolta merito della doppietta del centrocampista Verna. Situazione nerissima in casa nerazzurra. Nelle ultime 5 partite sono arrivati solo 3 punti frutto di altrettanti pareggi e due sconfitte. Da oggi Braglia è a rischio.

OCCASIONE UNICA – Alle 18 l’altro big match di giornata Reggiana-L’Aquila. Gli abruzzesi sono passati immediatamente in vantaggio col solito Sandomenico. Nella ripresa il perfetto calcio di punizione di Bruccini ha ristabilito la parità in una partita comunque molto piacevole e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Gli emiliani sono così raggiunti in vetta dall’Ascoli. La classifica rimane tuttavia molto corta. Nei quartieri alti la solita ammucchiata: 11 squadre in soli 4 punti. Proprio per questo i bianconeri di Petrone con le due partite di fila al Del Duca (Gubbio e Pontedera) avranno a disposizione un’occasione quasi irripetibile. Affrontiamole una alla volta liberi da pensieri. Ma l’obiettivo è chiaro: vincerle entrambe. Poi si può sognare insieme.

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