Giudice sportivo, i tifosi dell’Ancona sono speciali

Per la prima volta nel comunicato si fa riferimento a una squadra, da agosto non era mai successo

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Screenshot_1C’è sempre una prima volta. Come succede da diversi anni, anche in questa stagione le multe per cori offensivi sono una costante nei comunicati dei giudici sportivi. In Lega Pro, da agosto fino alla settimana scorsa, pensavamo di aver letto ormai tutto.

Da quelli verso l’istituzione calcistica (i più gettonati) a quelli verso le forze dell’ordine; poi nell’ordine verso un calciatore della squadra avversaria, l’etnia piemontese in genere (sì, c’è stato anche questo, colpa dei tifosi del Monza), il presidente federale, l’arbitro, il presidente della Lega Pro, l’opposta tifoseria, il presidente della squadra avversaria, l’allenatore della squadra avversaria e per finire i cori a contenuto blasfemo (Teramo). E invece no.

Non era mai successo in questa stagione che nel comunicato del giudice sportivo si facesse chiaro riferimento a una squadra. All’Ascoli sono stati inflitti 2500 euro di multa a causa dei suoi tifosi perché oltre al lancio di alcuni fumogeni “intonavano cori offensivi e minacciosi verso la tifoseria dell’Ancona”. Per essere stato così specifico il giudice sportivo avrà ricevuto una dettagliata relazione dall’ispettore di Lega della partita di sabato scorso. Oppure i tifosi dell’Ancona sono speciali. Complimenti. Eppure i cori dei pochissimi tifosi dorici contro gli ascolani nel posticipo della scorsa giornata contro la Lucchese erano stati sentiti chiaramente da chiunque avesse visto la partita su Sportube e risuonavano chiari nel deserto del Del Conero. Ma non arrivò nessuna multa.

Tornando alle decisioni odierne del giudice sportivo, l’ammonizione rimediata nell’intervento che ha provocato il rigore, poi fallito dal Santarcangelo, è costata molto cara ad Andrea Mengoni. Il difensore bianconero, già diffidato, dovrà infatti saltare la prima partita in campionato, proprio il derby di Ancona, in calendario venerdì alle 20,45.

Consapevole della squalifica in arrivo per una partita così sentita, Mengoni a fine partita non è riuscito a trattenere le lacrime e, dopo essere stato consolato dai compagni al centro del campo, è stato acclamato sotto la curva ed omaggiato di un meritatissimo coro ad personam per alleviare la sua amarezza. Restano in diffida Pirrone, Mustacchio, Chiricò e Berrettoni. Tra le fila dei dorici non ci sarà invece il difensore Paoli, espulso a Pisa per fallo da ultimo uomo.

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