Franzini: «Possiamo fare male all’Ascoli»

Il tecnico emiliano è fiducioso anche se sarà senza 4 difensori mentre Petrone rilancia dal primo minuto Mori, Gualdi e Altinier

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_DSC3503La partita più difficile del campionato. Non è la solita frase fatta che si rispolvera ogni volta che il calendario mette di fronte la prima contro l’ultima classifica. Per l’Ascoli si tratta della nuda e cruda realtà. Sulla carta non ci sarebbe storia per punti, gioco, qualità delle rosa, tifoseria e mille altre componenti.

PERICOLOSO TESTACODA – Invece la partita di domani al Garilli contro il fanalino di coda Pro Piacenza presenta tantissime insidie. E non soltanto perché l’Ascoli dovrà rinunciare a due pilastri come Addae e Perez ma soprattutto perché per i bianconeri portare a casa solo un punto equivarrà a una mezza sconfitta. Al contrario, per i rossoneri emiliani il pareggio potrà essere festeggiato alla stregua di una vittoria. E i confronti di questo tipo nel calcio, non si sa mai che sorprese possono riservare. Di certo il Picchio dovrà andare in campo come se stesse incontrando la seconda in classifica. Questa sì che può suonare come una frase fatta: più facile a dirsi che a metterlo in pratica.

QUI ASCOLI – Ma qui dovrà essere bravo – e sappiamo che lo è – mister Petrone che ha tenuto alta la concentrazione in settimana e farà altrettanto fino al fischio d’inizio di domani, programmato per le ore 16. L’Ascoli vuole prolungare il più possibile il suo momento positivo che nel mese di novembre ha già messo in archivio le vittorie di Reggio Emilia e quella al Del Duca col Forlì. Domani a Piacenza e sabato prossimo col Grosseto c’è la possibilità trasformare un mese positivo in un mese d’oro. Senza Addae, Perez e l’infortunato Cristiano Rossi, mister Petrone ha a disposizione gli altri 21 effettivi della rosa e probabilmente rilancerà Mori in difesa con Pelagatti inizialmente in panchina oltre a riproporre dal primo minuto Gualdi a centrocampo e Altinier in attacco. L’Ascoli sarà seguito in terra emiliana da 300 tifosi che partiranno in mattinata. Chi è in possesso della Supporter Card potrà acquistare il biglietto anche domani al botteghino ospiti dello stadio Garilli. La squadra invece è già partita questa mattina alla volta di Piacenza.

QUI PRO PIACENZA – Anche se il pronostico, come è ovvio che sia, pende tutto dalla parte dell’Ascoli la squadra di Franzini farà di tutto per dare filo da torcere ai bianconeri. E comunque al Pro Piacenza i punti cominciano a servire per davvero. Fermi a quota 3, al netto della pesante penalizzazione, gli emiliani hanno per forza di cose l’obiettivo di non staccarsi troppo dalle altre formazioni in lotta per salvarsi. E dire che il loro campionato era cominciato con due vittorie consecutive su Grosseto e Forlì. Poi tre sconfitte e il prestigioso 1-0 inflitto al Pisa alla sesta giornata il 27 settembre. Dopo di che sono iniziati i guai: da quel giorno sono arrivati solo 2 punti (due 1-1 contro Prato e Teramo) e altre 5 sconfitte, tutte senza realizzare nessun gol. Eppure sabato scorso nel 4-0 di Carrara, il Pro è stato in partita fino al 65’ giocando meglio degli avversari. Poi le due espulsioni e il gol del raddoppio dei marmisti hanno di fatto chiuso la partita. «Sono convinto che possiamo giocarci le nostre carte e fargli anche male, a patto che ripetiamo il primo tempo di sabato scorso e più in generale la prova offerta a fine settembre contro il Pisa» ha detto Franzini che dovrà far fronte all’emergenza per comporre la formazione. I rossoneri saranno infatti privi dei difensori Ignico, Rieti (entrambi squalificati) e Castellana, fermo in via precauzionale per il colpo alla testa subito contro la Carrarese. Fuori anche il terzino Sanè e l’ala Mella mentre recupera Caboni che farà coppia in avanti con l’ex Albinolette Omar Torri. Nel 4-4-2 di Franzini a centrocampo sugli esterni agiranno il 35enne Matteassi e il 21enne ex Monza Ravasi.

Probabile formazione Pro Piacenza (4-4-2): Alfonso; Ballarini, Silva, Bini, Porcino; Matteassi, Schiavini, Aliboni, Ravasi; Torri, Caboni.

Probabile formazione Ascoli (4-2-3-1): Lanni; Avogadri, Mori, Mengoni, Dell’Orco; Pirrone, Gualdi; Mustacchio, Berrettoni, Chiricò; Altinier.

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