Forlì travolto e prima mini fuga, Ascoli devastante

Picchio solo in testa a +6 su Pisa e Spal che giocano nel weekend. Romagnoli spazzati via con le reti di Perez, Chiricò, Mengoni e Carpani

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ascoli forlìVeniteci a prendere, se ci riuscite. L’Ascoli dà un segnale forte, fortissimo, al campionato strapazzando il malcapitato Forlì nell’anticipo della 13° giornata. Così facendo mette tanta pressione addosso alle sue inseguitrici, Pisa e Spal su tutte, costrette a vincere con la consapevolezza di non poter sbagliare per non staccarsi troppo dai bianconeri di Petrone, ora a +6. Il Picchio invece nel weekend può tranquillamente starsene sul divano a guardare gli avversari con la testa alla trasferta di domenica prossima a Piacenza sul campo del fanalino di coda Pro, sulla carta un altro impegno abbordabile. In realtà sarà un match da affrontare con la giusta cattiveria anche perché l’Ascoli salirà in Emilia senza Perez e Addae, entrambi diffidati e entrambi ammoniti questa sera.

UN REATO CHE AIUTA – Rossi, tecnico del Forlì, ieri aveva detto che sarebbe venuto al Del Duca a giocarsela. In realtà manda in campo 6 difensori di ruolo e per i suoi giocatori i primi 25 minuti sono un incubo. L’Ascoli è travolgente. Le folate di Mustacchio, i dribbling e i cross di Chiricò, la presenza in area di Altinier e Perez contemporaneamente avrebbero messo in difficoltà qualsiasi altra squadra, non solo questo modesto e rimaneggiato Forlì. Per il gol del vantaggio però c’è bisogno dell’episodio favorevole. Al 27’ Reato, che finora aveva giocato solo 90 minuti alla prima di campionato, dopo aver provocato un rigore non concesso dall’arbitro si becca il secondo giallo (in realtà l’entrata sarebbe da rosso diretto) e si chiama fuori dalla partita. Due minuti dopo Perez sfrutta come un rapace l’incertezza di Scotti e deposita in rete da due passi, 1-0.

MANCA L’ULTIMO PASSAGGIO – Prima del gol la squadra di Petrone era stata tambureggiante, sempre nella metà campo avversaria, sempre alla ricerca del gol. In vantaggio di una rete e di un uomo invece l’Ascoli, forse inconsciamente, si rilassa e getta al vento almeno 2-3 contropiedi che, gestiti meglio, avrebbero di fatto chiuso la partita. Un atteggiamento che a mister Petrone non va giù tanto che in panchina è una furia e si farà sentire a dovere nell’intervallo. L’unica azione degna di nota dei romagnoli, poi non più pervenuti, è il sinistro di Melandri al 41’ messo in corner da Lanni. Anche nella prima parte di ripresa il Picchio viaggia col freno a mano tirato anziché spingere per cercare il raddoppio. Tanto che la partita di Mustacchio finisce già all’11’. Dentro Dell’Orco, appena rientrato da La Spezia, e Ascoli che passa al 4-3-3.

I BIANCONERI DILAGANO – Il risultato rimane in bilico fino a quando Mino Chiricò, in campo con tanta voglia in corpo di farsi perdonare l’espulsione col Gubbio, sale in cattedra e segna un gol meraviglioso. Minuto 27 della ripresa, il folletto pugliese accarezza la palla, triangola col suo amico Perez, salta nello stretto due difensori ospiti e fulmina Scotti di destro, non proprio il suo piede preferito. Negli spogliatoi dedicherà la rete alla figlia. Il risultato, ormai in cassaforte, viene arrotondato in 2 minuti, tra il 34’ e il 35’, con le marcature di Mengoni di testa con l’aiuto di Turi e di Carpani con un rasoterra dal limite. La curva intanto è una bolgia, “la capolista se ne va” è il piacevole ritornello esattamente come 5 giorni fa in quel di Reggio. Speriamo che lo sia ancora per tanto tempo.

ASCOLI-FORLÌ 4-0 (primo tempo 1-0)

MARCATORI: 29’ Perez, 27’ st Chiricò, 34’ st Mengoni, 35’ st Carpani

ASCOLI (4-4-2): Lanni; Avogadri, Mori, Mengoni, Pelagatti; Mustacchio (11’ st Dell’Orco), Addae, Pirrone (24’ st Gualdi), Chiricò (29’ st Carpani); Altinier, Perez. A disp. Ragni, Cinaglia, Bangal, Berrettoni. All. Petrone.

FORLÌ (5-3-2): Scotti; Catacchini, Fantini, Guidi, Reato, L. Arrigoni (4’ st Turi); T. Arrigoni, Cejas (43’ pt Djuric), Fantoni; Melandri, Castellani. A disp. Casadei, Angeli, Bisoli, Albonetti,  Forte. All. Rossi.

ARBITRO: Rossi di Rovigo

NOTE: Espulso al 27’ pt Reato per somma di ammonizioni, ammoniti: Fantini, Perez, Addae, angoli 7-6, recuperi 1′ pt + 2’ st, spettatori 5377, 2442 abbonati + 2935 paganti

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