Domani sera test a Foligno

Fissato per l’11 agosto il debutto in Tim Cup contro Pro Vercelli o Rende. Partnership col Fano

0 123

Dopo la prima sgambata stagionale contro l’Atletico Ascoli (disputata venerdì e finita col punteggio di 10-1), cresce il livello della formazione sparring partner. Domani sera l’Ascoli sfiderà il Foligno a domicilio, con inizio alle ore 20,30 presso lo stadio “Blasone”. I biglietti saranno acquistabili al prezzo di € 10 direttamente ai botteghini. Questa e le prossime amichevoli (sabato 27 ore 17,30 a Sarnano contro lo Spezia, lunedì 5 agosto ore 20,30 al Del Duca contro il Frosinone) sono organizzate dalla Media Sport Event, società con cui l’Ascoli ha stretto un accordo di collaborazione e che si è occupata anche del ritiro precampionato.
Il debutto in una gara ufficiale avverrà invece nel week-end dell’11 agosto, per il 2° turno eliminatorio di Tim Cup in cui i bianconeri affronteranno al Del Duca la vincente di Pro Vercelli-Rende. La gara ad eliminazione diretta prevede anche eventuali supplementari e rigori, in caso di qualificazione l’Ascoli giocherebbe la settimana successiva sempre in casa contro una fra Trapani, Piacenza e Viterbese.
Nel frattempo è stata ufficializzata la partnership col Fano. A breve l’annuncio di Gaetano Fontana sulla panchina granata, i primi arrivi dall’Ascoli dovrebbero essere i centrocampisti Paolini e Parlati. Da quanto si apprende da PicenoTime, entrambi saranno ceduti a titolo definitivo ma il club bianconero non è intenzionato a rinunciare al loro controllo, avendo previsto la clausola di recompra.
Nel frattempo si attende per domani pomeriggio l’esito del ricorso del Palermo al Coni davanti al Collegio di Garanzia. L’udienza è stata fissata per le ore 15,30. Scontata la bocciatura considerando le gravi inadempienze che hanno portato all’esclusione dei rosanero dalla serie B, ma è un atto formale necessario affinché la Figc possa svincolare i giocatori sotto contratto. Il polacco Murawski ha già raggiunto Cascia ma non può allenarsi con la squadra finché non avrà formalizzato l’accordo. A differenza di altre società che hanno forzato la mano annunciando i propri acquisti, l’Ascoli ha preferito attenersi alle regole vigenti per evitare il rischio di eventuali deferimenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnati *