ASCOLI PICENO – Era stata fissata per ieri mattina ad Ancona la riunione della Commissione di Vigilanza che avrebbe dovuto valutare se ampliare la dotazione di biglietti a disposizione della tifoseria ascolana per il derby di Ancona in programma venerdì 19 dicembre alle 20,45. L’omologazione per il settore ospiti è infatti di appena mille unità, mentre l’Ascoli avrebbe voluto almeno il doppio dei tagliandi.

L’aumento della capienza deve essere richiesto dall’Ancona e approvato dalla Commissione con la Questura che può solo attenersi a questa decisione. L’incontro è stato però rinviato alle 12 di martedì, a prevendita già cominciata. Con una decisione a sorpresa infatti, l’Ancona ha comunicato che sarà possibile acquistare i biglietti per il derby già da oggi pomeriggio. Una storia che va avanti da diverse settimane e fa sorgere legittimi dubbi sulla volontà o meno della società dorica di estendere la capienza. I residenti nella provincia di Ascoli Piceno, seppur fidelizzati, potranno acquistare solamente biglietti del settore ospiti curva sud.

Eloquenti le parole del direttore generale Gianni Lovato: «Ieri sera i vertici dell’Ancona ci avevano assicurato che i biglietti relativi al settore ospiti sarebbero stati messi in vendita a partire da martedì 16 dicembre, ovvero dopo la riunione della Commissione di Vigilanza volta ad aumentare il numero di tagliandi da destinare ai sostenitori bianconeri, numero inizialmente stabilito in mille unità. Ma, contrariamente a quanto comunicato, l’US Ancona 1905 ha poi deciso di mettere in vendita i biglietti a partire da oggi pomeriggio. L’Ascoli Picchio, dal momento che i tempi lo consentirebbero, rinnova la richiesta di aumentare il numero di biglietti per i propri sostenitori».

I margini di manovra dunque appaiono molto ristretti se non nulli. La tifoseria organizzata bianconera ha fatto sapere già ieri sera che diserterà in massa la trasferta per evitare una stucchevole caccia al biglietto. Sono stati disdetti alcuni pullman che erano stati allestiti con largo anticipo. Anche la squadra è a conoscenza della situazione, dopo aver parlato con una delegazione di ultras.