Del Duca, stritolati dalla burocrazia

Col Perugia quasi certo il campo neutro. Partita a scacchi tra Comune e società?

0 670

delducavuotoLa sera di giovedì 3 novembre, a meno di quarantotto ore dalla partita interna contro la Virtus Entella, è stato il presidente di Lega Andrea Abodi a prendere in pugno la situazione, disponendo il posticipo della gara a data da destinarsi. Una decisione che aleggiava in città da inizio settimana – dopo la fortissima scossa di terremoto della domenica precedente – ma che un rimpallo formale di responsabilità proseguiva a rinviare da un soggetto all’altro.
Due settimane dopo, siamo ancora fermi alla stessa situazione. Nonostante le rassicurazioni ricevute nei giorni scorsi dal sindaco Guido Castelli, questa mattina le prove di carico sui settori dello stadio Del Duca non sono ancora state effettuate. In barba al frenetico attivismo dell’amministratore unico Cardinaletti che già venerdì aveva contattato l’azienda Clarin Italia, specializzata nel montaggio di strutture mobili. La ditta laziale si era detta disponibile a lavorare h24 per completare l’opera nel più breve tempo possibile, eppure la burocrazia ha per il momento ingolfato tutto. Mettendo in forte imbarazzo l’Ascoli, costretto a trovare una soluzione in tempi rapidissimi per la disputa della gara contro il Perugia in calendario sabato pomeriggio.
E’ comprensibile che il terremoto abbia generato una molteplicità di emergenze da affrontare contemporaneamente, con la necessità dunque di scegliere delle priorità. Ma se non si era in grado di rispettare un accordo, allora conveniva metterlo subito in chiaro, in modo che l’Ascoli potesse organizzarsi diversamente senza dover repentinamente scombinare i propri piani. A meno che dietro non vi si nasconda una sorta di guerra fredda, una partita a scacchi su chi dovrà sostenere i costi della ristrutturazione – che ormai pare inevitabile – della curva sud. Ma in cui a rimetterci, per primi, siamo noi tifosi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnati *