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Ceduti Florio, Castellano e Venditti

Tesoro impegnato a sfoltire la rosa. Entrate: in arrivo Bacci, si pensa a Laverone

29 agosto 2018 | 15:35 0 590

L’Ascoli sta sfruttando la proroga di mercato concessa alla serie C fino alle ore 20 di venerdì 31 agosto per sfoltire la propria rosa e alleggerire il monte stipendi. Ufficializzate le partenze di Florio a titolo definitivo al Pordenone, Venditti e Castellano alla Juve Stabia con la formula del prestito (con diritto di riscatto sul cartellino del centrocampista in favore delle vespe). Oggi Mignanelli si incontrerà con la dirigenza del Pisa, dove ritroverebbe il portiere D’Egidio. Rimarrebbero da piazzare De Feo e Martihno, altrimenti destinati a finire fuori lista ed aspettare gennaio senza poter mai scendere in campo. Rosseti invece è tornato ieri ad allenarsi in gruppo insieme ai compagni, dopo il recupero dall’intervento alla caviglia avvenuto a inizio estate.
Da registrare anche alcuni movimenti in entrata. Dopo la risoluzione del suo contratto con la Juve Stabia avvenuta ieri, Alessandro Bacci (1995) si appresta a firmare con l’Ascoli per ricoprire il ruolo di terzo portiere. Operazione resasi necessaria dopo il prestito di Venditti, non ritenendo sufficiente l’innesto dello svincolato Mattia Scevola (1996), formalizzato sabato e già in panchina contro il Cosenza. Nel frattempo si sta sondando Lorenzo Laverone, esperto esterno destro classe 1989 svincolato dopo la bocciatura dell’Avellino. Sarebbe la pedina mancante nello scacchiere a disposizione di Vivarini e ha già lavorato col ds Tesoro ai tempi del Vicenza. Non ha un procuratore ma gestisce da solo i propri interessi.

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