Calciomercato, la camera di compensazione

Ganz, trattativa avanzata. Cartellino pagabile in 3 rate, vediamone il meccanismo

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E’ una questione di dettagli, ma finché ogni tassello non andrà al suo posto l’operazione non potrà essere ufficializzata. Ascoli e Pescara hanno raggiunto da giorni – fin dal pranzo tra i presidenti Bellini e Sebastiani – l’accordo totale per la cessione del cartellino di Simoneandrea Ganz, eppure la firma sul contratto che lo vincolerà ai bianconeri fino al 30 giugno 2021 tarda ad arrivare. La negoziazione tra il ds Giaretta e i suoi procuratori (Reset Group di Davide Lippi) prosegue, ascoltando anche i consigli del padre Maurizio.
L’Ascoli rileverebbe il cartellino a titolo definitivo dal Pescara, per una cifra vicina a 1,8 milioni di euro. Tre è il numero massimo di rate consentito dal regolamento per i club di serie B, come previsto dal comunicato ufficiale n. 441/a della Figc datato 17 giugno 2016 ma valido anche per la stagione corrente. I soldi per le compravendite dei calciatori non vengono infatti pagati privatamente tra le società interessate, ma convergono presso la Lega di competenza attraverso il meccanismo della “stanza di compensazione”. Si tratta di una camera virtuale in cui crediti e debiti di ciascuna squadra si compensano. Chi al termine della sessione di mercato ha un saldo a debito deve effettuare subito il versamento dell’acconto e poi pagare il resto dilazionato a scadenze predeterminate. Viceversa chi risulta a credito riscuoterà dalla Lega alle date stabilite.
Ogni singola operazione deve essere coperta da adeguate garanzie, leggasi crediti vantati nella stanza di compensazione oppure fideiussione bancaria o assicurativa.
In deroga a quanto previsto dalle Noif, eventuali premi di rendimento possono invece essere regolati direttamente tra le parti, purché espressamente previsto nell’accordo di trasferimento.

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