Finalmente. Dopo un rincorrersi nei giorni scorsi di voci contrastanti, adesso è ufficiale: Daniele Cacia e l’Ascoli proseguiranno sulla stessa strada. Il bomber ha sottoscritto il contratto che prolungherà il legame fino al 30 giugno 2018. Cacia, Cardinaletti e Giaretta hanno scelto di annunciarlo insieme in una conferenza appositamente convocata stasera alle 19 nell’albergo dove alloggia la squadra.

Dopo un girone di ritorno da urlo – in cui ha realizzato 13 gol dei 17 totali – e una salvezza conquistata all’ultimo respiro, Daniele e la società avevano deciso di riparlarne. Senza più il supporto economico del Bologna, l’ingaggio sarebbe diventato proibitivo per un club di serie B. Disponibile a spalmarsi parte dello stipendio, Cacia aveva chiesto chiarezza su strutture sportive e quadri dirigenziali. Dopo un primo contatto a Milano tra il suo procuratore Romano e il ds Giaretta, erano passati diversi giorni prima che le parti si aggiornassero. Nel frattempo anche uno screzio tra Cacia e il suo agente, con la revoca del mandato.

La società bianconera, più volte stuzzicata dalle domande di giornalisti e tifosi, si era mostrata sempre sicura della sua conferma, ritenendolo un cardine su cui imperniare il proprio futuro. In realtà la scelta di Cacia si è rivelata molto combattuta. Mai prese in seria considerazione le offerte pervenute dalla Lega Pro, ma il forcing del ds del Bari Sogliano lo ha fatto vacillare. Non tanto per una valutazione economica, quanto di ambizioni. Ma a quasi 33 anni ci sono anche altri fattori a incidere. La famiglia, per esempio. Trovatasi alla grande a Grottammare, dove sta seriamente pensando di acquistare casa. O il calore di una piazza che, dopo un avvio titubante, gli sta tributando i giusti meriti.

E’ amore ricambiato tra Cacia e Ascoli. Addirittura gli è stato dedicato un gusto in una gelateria, e scorrendo facebook moltissimi utenti utilizzano una propria posa col bomber nella foto del profilo. Tanti piccoli fattori che, sommati alla tenacia di Giaretta e alla volontà di Cardinaletti, sono riusciti a fare la differenza. Facendolo sentire importante e al centro di un progetto. Ambizioso, proprio come lui.