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Bertotto, tanto rumore per nulla

A sorpresa confermato il tecnico. Comunicato del club a suo supporto

24 novembre 2020 | 19:18 0 172

Foto Ascoli Calcio 1898 fc

Cambiano i protagonisti ma ormai una cosa l’abbiamo capita: ad Ascoli non ci si annoia mai. Sabato prossimo al Penzo di Venezia – al cospetto dell’ex Paolo Zanetti rimpianto più volte dal patron Pulcinelli nelle sue interviste – sarà ancora Valerio Bertotto a sedersi sulla panchina bianconera. Una situazione surreale, ma riavvolgiamo il nastro per capirne di più.
Dopo il divorzio burrascoso e inatteso con Dionigi e la serie di casting che ne è seguita, la scelta estiva è caduta a sorpresa su Bertotto. 47 anni, inattivo da tre, con una manciata di gettoni (24) in serie C distribuiti in quattro esperienze diverse, esordiente in cadetteria. Nonostante una squadra totalmente rinnovata e assemblata in ritardo, composta da 14 nazionalità differenti, la partenza del Picchio in campionato sembrava promettente, non tanto dal punto di vista della classifica, quanto da quello del gioco. Difficoltà di leggere le partite in corsa ma una proposta di calcio costruttivo capace di creare diverse palle gol, a dispetto della sterilità offensiva denotata. Poi da Salerno una preoccupante involuzione, culminata nella mediocre prestazione di domenica contro l’Entella, sconfessando il proprio credo per il 3-5-2 invocato a furor di popolo. Una prova veramente disarmante, pareggiata in rimonta in condizioni assai ostiche (doppia inferiorità numerica) anche grazie ad una topica del portiere e alla scialba prestazione avversaria.
Un punto che sembrava non essere sufficiente a salvare la guida tecnica e Pulcinelli uscito dallo stadio prima del fischio finale. Per tutte le giornate di ieri e oggi una girandola di nomi sul possibile sostituto di Bertotto, che però era regolarmente presente al Picchio Village per le sedute di allenamento. Anche un colloquio con Dionigi nell’elenco degli allenatori contattati, ma il comunicato ufficiale del club diffuso in serata smentisce perentoriamente “molteplici rifiuti da alcuni tecnici” e si schiera saldamente al fianco di Bertotto. Si prosegue così, tanto rumore per nulla. Almeno fino a sabato.

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