Forse ha ragione il presidente Bellini. «Dall’alto hanno già deciso» aveva detto al Corriere Adriatico dopo la partita di Cesena. Effettivamente tutto sembra andare in questa direzione.

20 MILA E DIFFIDA – Dopo la vergognosa direzione di gara di Baracani, l’ennesima di questo campionato, il giudice sportivo oggi ha calato la mannaia sulla società bianconera. All’Ascoli sono stati inflitti 20 mila euro di multa con diffida «per avere suoi sostenitori, al 6° del primo tempo, lanciato nel recinto di gioco un petardo di forte intensità che causava il momentaneo stordimento di un assistente; per avere inoltre, nel corso del primo tempo, rivolto reiteratamente all’arbitro cori insultanti; per avere quindi, al 31° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel settore occupato dei tifosi avversari; per avere infine, al 33° del secondo tempo, lanciato sul terreno di gioco un fumogeno».

IL MASSIMO FINORA 10 MILA – Strano, molto strano. In 24 giornate di campionato mai era stata data una multa di tale entità. Il massimo finora erano stati i 10 mila euro comminati alla Salernitana di Claudio Lotito alla prima giornata dopo il derby con l’Avellino all’Arechi. Andiamo a confrontare.

INCREDIBILE DISPARITÀ – La sanzione fu della metà senza diffida e la motivazione questa: «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel settore dei sostenitori della squadra avversaria alcuni petardi e fumogeni; per avere lanciato nel recinto di gioco numerosi oggetti (lattine, accendino ecc) che sfioravano un calciatore avversario e gli ufficiali di gara; per avere, infine, nel proprio settore acceso numerosi fumogeni e fatto esplodere tre petardi».

QUARTA MULTA – Ognuno è libero di fare le sue considerazioni. Non è disparità di trattamento, forse è qualcosa di più. A queste condizioni diventa difficile andare avanti.  Per l’Ascoli è la quarta multa stagionale dopo i 2 mila euro col Pescara, i 1500 con il Crotone e i 4 mila con la Ternana per l’atteggiamento ostruzionistico dei raccattapalle.

COMUNICATO SBAGLIATO – Nel comunicato odierno, tra l’altro palesemente sbagliato in quanto riporta come 2-0 il risultato finale di Cesena-Ascoli, c’è anche la squalifica per una giornata per Jankto e Bianchi che quindi salteranno la gara di sabato pomeriggio al Del Duca contro il Latina. I laziali invece non potranno contare sul senegalese Mbaye, anche lui fermato per un turno.