Assunta Legnante e i Diabolici
La campionessa bissa il successo di Londra. Anche l’Ascoli dietro la sua maschera
19 settembre 2016 | 17:06 0 309
E’ terminata nella notte con la spettacolare cerimonia di chiusura nello stadio Maracanà la 15^ edizione dei Giochi paralimpici di Rio 2016. Tra le 10 medaglie d’oro conquistate dagli atleti italiani c’è anche quella di Assunta Legnante, campionessa nella disciplina del getto del peso che ha bissato il successo di Londra 2012. Assunta, nata a Frattamaggiore, è ascolana d’adozione. La sua immagine con la mascherina di Diabolik ha fatto il giro del mondo e la accompagna da quattro anni a questa parte. L’idea è venuta a due ragazzi ascolani con cui si allenava, Massimo Maruffi e Alessio Giovannini. “E’ uno sguardo che mi hanno regalato. Per loro aveva tanto significato e poi nel tempo lo ha acquistato anche per me” dichiarò Assunta in un’intervista rilasciata qualche mese fa a Grosseto. Non è difficile immaginare perché i suoi amici fossero tanto legati a quel personaggio, simbolo dell’Ascoli che, dopo 7 lunghissimi anni, nell’aprile 2002 vinceva in modo trionfale il campionato di serie C1. Quei giocatori vennero ribattezzati Diabolici. Un appellativo destinato ad imperitura memoria.
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