Ascoli-Pisa 2-1: il report partita

La doppietta di Tripoli manda al tappeto i nerazzurri toscani

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ascoli-pisaL’Ascoli torna finalmente alla vittoria e lo fa superando un Pisa reduce da una serie positiva lunga sei giornate. Decisiva la doppietta di Tripoli. Abbattuto anche il tabù dei calci di rigore, dopo 4 errori di cui 2 suoi (Frosinone in casa e trasferta di Nocera), l’ex Varese scaccia tutti i fantasmi spiazzando Provedel e regalando al Picchio tre punti meritati.

POSITIVO CAMBIO DI GUARDIA – Si notano già i primi frutti del lavoro di Flavio Destro sulla panchina bianconera. Già contro Catanzaro e Lecce si era visto un ottimo Ascoli, più organizzato, più voglioso rispetto a quello targato Bruno Giordano, e condannato ingiustamente in entrambe le occasioni. E anche contro il Pisa sono Tripoli e compagni a tenere il pallino del gioco in mano in avvio. Seppur con un Cipriani in più nel motore, il gol non arriva. Il diagonale di Greco, deviato da Tripoli, esce di un soffio e Provedel respinge la testata di Giacomini su corner. Prima che Colomba alzi bandiera bianca per un problema al flessore, Tripoli rischia di far esplodere il Del Duca. La sua fiondata da fuori al 25’ si perde sul fondo per un nulla.

BOTTA E RISPOSTA – Alla mezz’ora puntualmente arriva il gol ospite e la storia sembra ripetersi inesorabile. Stavolta non si tratta di una prodezza individuale come quelle di Marotta e Madonia: è Arma a sfruttare i suoi 190 centrimetri e portare in vantaggio il Pisa su calcio d’angolo. Va a finire diversamente perché Minnozzi entra bene in partita, salva sulla linea sul solito Arma e poco dopo con un grande spunto si guadagna una punizione del limite. Il giovane bianconero chiede a Tripoli, diventato capitano dopo l’uscita di Colomba, di potersi incaricare della battuta ma per fortuna la risposta è negativa e il numero 11 ascolano con una parabola lenta ma assai precisa insacca per il pareggio al minuto 35.

FINALMENTE UN RIGORE SEGNATO – La partita gira ancora al 10’ della ripresa. Minnozzi mette in mezzo, la sfera arriva Cipriani a centro area, l’ex Bologna trova il varco giusto ma viene steso da Kosnic, entrato a fine primo tempo per sostituire Rozzio. Rigore e espulsione, dura meno di un quarto d’ora il match del difensore svizzero. Sul dischetto Tripoli mette da parte gli errori del passato, segna e mima l’arciere proprio sotto la sud. Il Pisa non reagisce eccetto un’altra incornata di Arma, lo squalificato Cozza si infuria in tribuna e Cipriani va vicino al terzo gol dopo una percussione sulla linea di fondo. Veramente ottima la prova dell’ultimo arrivato, macchiata però dall’espulsione che arriva al 25’ per doppia ammonizione.

SI TORNA A GIOIRE – I toscani allora passano a tre in difesa e si riversano in avanti. Pazzagli fa il miracolo su Arma, Mingazzini non inquadra la porta da una ventina di metri e Mannini spreca da distanza ravvicinata. L’Ascoli mantiene il risultato fino alla fine e quando anche Arma va sotto la doccia (rosso per un colpo proibito) lo stadio capisce che finalmente si può tornare a festeggiare. La vittoria mancava dal 19 gennaio, l’urlo della curva è liberatorio.

ASCOLI – PISA 2-1 (primo tempo 1-1)  29’ Arma, 35’ Tripoli, 9’ st rig. Tripoli

ASCOLI (4-3-3): Pazzagli; Di Gennaro (24’ st Conocchioli), Schiavino, Magliocchetti, Giacomini; Carpani, Capece, Greco; Colomba (27’ Minnozzi)(33’ st Scognamillo), Cipriani, Tripoli. A disp. Ronchi, Iotti, Giovannini, De Iulis. All. Destro.

PISA (4-3-2-1): Provedel; Pellegrini, Goldaniga, Rozzio (46’ Kosnic), Sabato; Parfait, Mingazzini, Cia (24’ st Forte); Mannini, Napoli (36’ st Bollino); Arma. A disp. Pugliesi, Sampietro, Martella, Giovinco. All. Innocenti (Cozza squalificato).

ARBITRO: Dei Giudici di Latina

ESPULSI: Kosnic al 9’ st, Cipriani al 25’ st, Arma al 46’ st

AMMONITI: Mannini, Schiavino, Di Gennaro, Napoli, Greco, Sabato

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