Ascoli Picchio, oggi l’insediamento ufficiale

ASCOLI PICENO – Nel pieno rispetto dei cinque giorni lavorativi previsti dal bando dell’asta pubblicato lo scorso 13 gennaio, nella giornata di oggi i soci dell’Ascoli Picchio fc 1898 Spa si presenteranno presso lo studio del notaio designato dai Curatori Enrica Maria Silenzi, sito in corso Giuseppe Mazzini, per sottoscrivere il rogito dell’aggiudicazione del ramo…

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Ascoli FC 1898 ASCOLI PICENO – Nel pieno rispetto dei cinque giorni lavorativi previsti dal bando dell’asta pubblicato lo scorso 13 gennaio, nella giornata di oggi i soci dell’Ascoli Picchio fc 1898 Spa si presenteranno presso lo studio del notaio designato dai Curatori Enrica Maria Silenzi, sito in corso Giuseppe Mazzini, per sottoscrivere il rogito dell’aggiudicazione del ramo sportivo della fallita Ascoli Calcio 1898 Spa.
All’atto della stipula verrà versato, tramite assegno non trasferibile intestato alla Curatela Fallimentare, il residuo prezzo dell’offerta presentata in tribunale giovedì scorso. Di conseguenza, dopo l’acconto pari a € 172mila, oggi verrà versato il saldo di € 688mila.
E’ dunque il giorno dell’insediamento della nuova proprietà. Dalla data di oggi tutti i costi saranno a carico dell’acquirente, senza alcuna possibilità di rivalsa sulla curatela. E qui potrebbe sorgere un inghippo di natura burocratica: il 15 febbraio dovranno essere onorati stipendi e contributi del bimestre novembre/dicembre 2013, ma la curatela può farsi carico solamente dei giorni successivi alla data del fallimento (17 dicembre) mentre il periodo pregresso potrà essere onorato dalla nuova società soltanto successivamente su espressa richiesta della Figc. Dunque l’Ascoli rischierebbe un’ulteriore penalità da scontare nella classifica del campionato in corso, eppure si tratta di un’anomalia regolamentare e di un caso inedito che andrebbe approfondito adeguatamente.
Nel periodo necessario al trasferimento del titolo sportivo dalla Figc, i cui tempi sono stimati in circa due mesi, gli impegni agonistici verranno assolti con l’utilizzo del titolo sportivo dell’Ascoli Calcio 1898 Spa, mediante conferimento gratuito alla curatela. I tre curatori, non avendo comunque ancora esaurite le proprie funzioni, potranno utilizzare in comodato un locale concesso dalla nuova società nell’ambito della sede. Sede che da Rua dei Sabini n. 28, quella di costituzione, passerà ovviamente alla storica sita in Corso Vittorio Emanuele numero 21.
Aggiudicandosi l’asta, la nuova società si è impegnata formalmente anche all’assunzione dei sette lavoratori dipendenti part-time precedentemente in forza presso l’Ascoli Calcio 1898. Si tratta di Valeria Lolli, Marco Maria Marcolini, Grazia Maria Di Silvestre, Mirko Evangelista, Mirko Angelini, Antonio Voltattorni ed Emidio Alessi.

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