Ascoli e il dramma del terremoto

Una città esasperata. Al vaglio l’ipotesi di trasferire la squadra sulla costa

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delducaaltoEsasperazione. A distanza di due mesi dal tragico evento dello scorso 24 agosto, il terremoto è tornato a farsi sentire ancora più forte. Dopo lo sciame sismico che non si è mai interrotto, dalla settimana scorsa nuove scosse telluriche di rilevante entità sono tornate a martoriare i territori già colpiti in precedenza. Mercoledì scorso è tornata la paura. Nella nottata alcuni calciatori (tra cui Cacia, Gatto e Lazzari, come rivelato da Aglietti durante la conferenza post-Carpi) avevano accompagnato le proprie mogli nelle rispettive città di provenienza, lontano dal cratere del terremoto. Altri giocatori, con le compagne, avevano deciso di passare la notte in auto oppure nella palestra in legno dell’Eco Services. Dopo aver inutilmente chiesto alla Lega B il rinvio della gara, giovedì la società aveva deciso di annullare la seduta di allenamento e anticipare la partenza per il ritiro di Carpi. Consentendo – con grande sensibilità – ai giocatori la possibilità di portarsi dietro le famiglie.
Con un solo allenamento per preparare l’ostica sfida e in uno stato psicologico davvero tremendo, l’Ascoli al Cabassi sciorinava una prestazione impeccabile, cogliendo un inatteso exploit e infliggendo a Castori il suo primo dispiacere da quando veste i panni di ex. E uscendo tra gli applausi dei tifosi locali.
Due i giorni di riposo concessi dallo staff tecnico ai giocatori, e molti di loro hanno preferito raggiungere le rispettive residenze senza fare ritorno in città. Nel frattempo ieri mattina alle 7,41 un’altra tremenda scossa di magnitudo 6,5 impauriva l’intero territorio. Tantissimi hanno trascorso la nottata in auto nei 4 punti di ritrovo stabiliti dal Comune oppure nelle 3 palestre messe a disposizione. E anche la società sta pensando a come organizzarsi. La ripresa degli allenamenti sarebbe fissata per le ore 15 di domani all’Eco Services. Ma è al vaglio anche la possibilità di trasferire la squadra sulla costa finché la situazione non si sarà normalizzata.
Nel frattempo i tecnici del Comune dovranno effettuare un nuovo sopralluogo per verificare la staticità dello stadio Del Duca, dopo che il sisma di ieri mattina ha imposto il rinvio di Monticelli-Matelica che si sarebbe dovuta disputare nel pomeriggio. Ma a questo punto prende piede anche l’ipotesi del rinvio di Ascoli-Virtus Entella, in calendario sabato prossimo.

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