Ascoli-Avellino, mors tua vita mea

E’ un vero e proprio spareggio salvezza. Agazzi ok, Bianchi convocato

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Inutile negarlo: Ascoli-Avellino non sarà una gara come le altre. Appaiate a quota 41 a tre giornate dal termine, la partita del Del Duca rappresenta una sorta di spareggio salvezza. Lo sanno gli irpini, arrivati con un giorno di anticipo nel ritiro di Castel di Lama dopo il tonfo interno contro il Cittadella e la pesante contestazione dei propri tifosi che ne è scaturita. Ma lo sa anche l’Ascoli, tanto che il presidente Bellini ieri pomeriggio alle 16 (orario italiano, mentre in Canada era mattina) ha convocato i giornalisti in sede per un proprio intervento telefonico in vivavoce, in cui spronava l’ambiente a compattarsi in vista del rush finale. Torna disponibile Bianchi, mentre non ce la fa Mengoni. Nessun problema per Agazzi, ristabilitosi dalla botta alla testa che lo ha costretto al cambio nel corso del secondo tempo di Chiavari. La rifinitura di questa mattina è stata dirottata al Picchio Village, in considerazione delle copiose piogge che hanno consigliato l’utilizzo dei teloni per proteggere il manto erboso dello stadio. In permesso Buzzegoli, ai funerali del nonno.
La partita sarà diretta dal signor Davide Ghersini della sezione di Genova, coadiuvato dagli assistenti Grossi e Chiocchi, oltre che dal quarto uomo Baroni.
Attesi circa 500 tifosi ospiti in curva nord.

Ecco l’elenco dei 25 convocati:
Addae, Agazzi, Baldini, Bianchi, Buzzegoli, Castellano, Clemenza, Cherubin, De Feo, De Santis, D’Urso, Florio, Ganz, Gigliotti, Kanoutè, Lanni, Lores Varela, Mignanelli, Mogos, Monachello, Padella, Parlati, Pinto, Rosseti, Venditti.

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