Addae e il peso delle statistiche

Irruenza e scarsa disciplina i difetti da limare, ma la mole di cartellini condiziona gli arbitri

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addae03Nei due campionati trascorsi e in queste prime dodici giornate, Bright Addae ha collezionato cinque espulsioni e ventidue ammonizioni. Un’enormità di cartellini che vanno a limitare un potenziale notevole. Irruenza e scarsa disciplina sono i difetti che gli allenatori che si sono succeduti nel Piceno hanno provato a limare, con risultati alterni. Attraverso un lavoro specifico impostato da Mangia e dal suo staff di collaboratori, Bright aveva mostrato evidenti progressi. Salvo poi ricadere nei suoi ciclici errori. Ma è pur vero che in un calcio ormai indirizzato sempre più verso la video analysis, anche il settore arbitrale non è da meno. Nell’intento di farsi trovare preparati, i direttori di gara studiano statistiche e video dei giocatori che incroceranno sul rettangolo verde. E così di fronte al curriculum di Addae, si dimostrano poco propensi alla tolleranza. Spesso mostrandosi inflessibili ed estraendo il giallo al primo intervento rude. Vedesi l’ammonizione comminatagli contro la Salernitana, appena dieci secondi dopo il suo ingresso in campo in un match comunque tranquillo a livello disciplinare. Idem a Carpi, giallo al primo fallo ostico. Bright è vittima della propria foga agonistica, ma anche delle sue statistiche.

1 Commento

  1. giuliano 2 novembre 2016 at 17:24

    Da ex arbitro posso solo dire che non conta affatto se sia il primo o terzo fallo che viene commesso per meritare un giallo o rosso ma dalla gravità ed intenzionalità di far male all’avversario, tutto li. Addae dovrebbe darsi una calmata infatti non gioca in una grossa squadra ma nell’Ascoli secondo me proprio per questo giocare scomposto che ha.

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