A Reggio in massa e “senza barriere”, granata ancora senza Ruopolo

Il popolo bianconero si prepara all’esodo in un impianto all’avanguardia mentre il tecnico reggiano ha qualche problema di formazione

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mapei stadiumTutti con il pensiero a Reggio Emilia. Il popolo ascolano, dopo l’euforia derivante dal primo posto in classifica, è in fermento per la trasferta di domenica. Mister Petrone e la squadra stanno lavorando con la giusta concentrazione per prepararsi al meglio a una partita a cui i tifosi stanno già pensando dal fischio finale del match col Pontedera. Di fronte i bianconeri avranno una Reggiana che arriva all’appuntamento non al meglio.

RUOPOLO PIÙ NO CHE SÌ – Il tecnico Colombo non ha avuto le buone nuove che si aspettava dalla giornata di ieri. Gli esami a cui si è sottoposto l’attaccante Ruopolo hanno evidenziato che deve ancora smaltire la distrazione muscolare al bicipite femorale che lo ha costretto al cambio anticipato venerdì sera a Gubbio. L’ex Atalanta e Albinoleffe ha lavorato a parte limitandosi ad alcuni giri di campo e rimane in forte dubbio per domenica.

SINIGAGLIA ADATTATO – Bruccini e Siega invece hanno smaltito i rispettivi acciacchi lavorando col resto del gruppo e così l’allenatore granata, senza il suo attaccante titolare, molto probabilmente tornerà al 4-3-3 con Tremolada e lo stesso Siega in avanti a girare intorno a Sinigaglia che però prima punta non è ma domenica dovrà adattarsi nel caso in cui non Ruopolo non riesca recuperare in extremis. «È la sfida tra le prime due della classe – ha dichiarato Sinigaglia in merito al match contro l’Ascoli – quindi è logico attendersi tanti tifosi. Il fatto di incontrare i primi adesso ci darà più carica per fare bene». Per aumentare le presenze allo stadio Città del Tricolore contro i bianconeri di Petrone, la Reggiana replicherà l’iniziativa Under 16, ossia aprirà le porte dei distinti gratuitamente ai ragazzi fino a 16 anni.

I PROBABILI 11 GRANATA – Tornando alla formazione, in porta ci sarà il rientrante Feola, uno dei 9 giocatori arrivati in estate dalla Pro Patria. In difesa, in mezzo giocheranno l’interessante Spanò e l’esperto De Giosa, chiamato a rimpiazzare il montenegrino Sabotic, squalificato. Sugli esterni agiranno da una parte Andreoni e dall’altra Mignanelli, entrambi destri di piede ed ex bustocchi. Il centrocampo a tre sarà formato da Bruccini, Angiulli e uno tra Maltese e Parola.

PRIME DIFFICOLTÀ – La formazione granata solitamente gioca un calcio piacevole e frizzante, aiutato anche dalla presenza di ottimi giovani in rosa. Ma dopo l’avvio superiore ad ogni aspettativa, a Gubbio la squadra emiliana si è inceppata. Pur creando molto, è uscita sconfitta per 3-1 dal Barbetti. Tre gol presi in un colpo solo, le stesse reti subite nelle precedenti 10 gare di campionato. La sensazione è che il momento magico dei granata possa essere al capolinea. L’Ascoli dovrà essere bravo ad approfittarne, dando seguito alla concretezza fatta registrare nelle ultime due trasferte a Savona e a Lucca.

MAPEI STADIUM – Anche in terra emiliana il Picchio sarà seguito in massa dai tifosi bianconeri che in questi giorni si stanno organizzando per l’esodo nell’impianto reggiano, uno dei pochi stadi in Italia senza barriere o recinzioni. Il progetto, partito tre settimane fa con l’eliminazione delle reti davanti alle due curve e che si svilupperà in diverse fasi, si pone l’obiettivo di rendere sempre più vivibile e sicuro l’impianto. Gli ascolani che intendono seguire la squadra a Reggio Emilia possono acquistare il biglietto d’ingresso all’Oasi al Battente, necessaria la tessera del tifoso. Prevendita fino a sabato, domenica non sarà possibile acquistare i biglietti allo stadio.

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