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A Parma con l’esigenza di fare punti

Impegno ostico, anche a causa delle assenze, ma la classifica non concede sconti

17 novembre 2017 | 14:56 0 84

Come già successo la volta scorsa, l’Ascoli presenterà in distinta 22 giocatori anziché i 23 consentiti dal regolamento, di cui ben tre portieri. Basterebbe questo dato a comprendere la situazione di emergenza con cui i bianconeri si trovano costretti a convivere, ma la classifica non concede sconti e il momento si presenta particolarmente delicato. Così, nonostante le pesanti assenze degli infortunati Buzzegoli, Padella e D’Urso – oltre a quella del lungodegente Mignanelli – l’Ascoli domani dovrà cercare di ottenere punti sull’ostico campo del Parma, rinfrancato anche dall’insediamento del nuovo presidente cinese Jiang Lizhang avvenuto in settimana e che assisterà alla gara dalla tribuna del Tardini.
Prevista qualche variazione nell’undici iniziale, col ghanese Addae candidato a tornare titolare dopo quattro panchine consecutive e a distanza di sette partite dalla sua ultima apparizione (a Salerno) sul terreno di gioco. Scontato il rientro di Favilli al centro dell’attacco.
Il designatore Morganti ha scelto l’arbitro Antonio Giua della sezione di Olbia con l’ausilio degli assistenti Fiore e Lombardi, nonché di Curti nei panni di quarto uomo.

Di seguito la lista dei convocati:
Addae, Baldini, Bianchi, Carpani, Castellano, Cinaglia, Clemenza, De Feo, De Santis, Favilli, Florio, Gigliotti, Lanni, Lores Varela, Mengoni, Mogos, Parlati, Pinto, Ragni, Rosseti, Santini, Venditti.

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