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Col Chievo possibilità di porte aperte

Regione Marche: ordinanza sospesa dal Tar, poi riproposta e accorciata

28 febbraio 2020 | 09:06 0 95

Un autentico braccio di ferro. Tra il Governo (Conte) e la Regione Marche (Ceriscioli) si sta consumando una battaglia politica senza esclusioni di colpi. A metà pomeriggio di ieri il Tar ha sospeso l’ordinanza con cui la Regione aveva disposto le misure restrittive anti-coronavirus in tutto il territorio regionale fino al 4 marzo compreso, fissando la discussione nel merito proprio nella giornata di mercoledì. Ma verso le 19 la Giunta Regionale ha emesso un’ordinanza fotocopia, modificandone la motivazione (numero contagi accertati, non ancora conosciuti nel momento della precedente) e accorciandone la durata a sabato, uniformandosi al decreto nazionale. La vicenda interessa da vicino anche l’Ascoli perché proprio mercoledì alle 18,50 al Del Duca è in calendario la partita contro il Chievo. Stando così le cose si giocherebbe con la presenza di pubblico. Ma il condizionale è d’obbligo, dovendo monitorare la situazione in continua evoluzione.

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