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In prova Masahudu Alhassan

L’infortunio di Mignanelli ha aperto una voragine. Persa l’occasione Popescu

16 novembre 2017 | 10:08 0 716

Il grave infortunio occorso a Mignanelli, che non potrà rientrare in campo prima del prossimo febbraio, ha evidenziato una grossa lacuna sulla corsia sinistra, che difficilmente potrà essere colmata dallo stabile inserimento in formazione di Pinto, suo naturale sostituto. Il dirottamento di Cinaglia parla da solo, e non ci sono tante alternative se si pensa che in quella posizione è già stato testato Florio, con risultati mediocri.
Ecco perché l’Ascoli sta sondando il mercato degli svincolati, anche se la sensazione è che l’unico che in questo momento potesse fare al caso nostro sia sfumato. Popescu, svincolato improvvisamente dal fallimento del Modena, era un giovane di prospettiva, capitano dei canarini e subito pronto per giocare. La fortuna nella sfortuna, si liberava proprio la settimana in cui perdevamo Migna. Ma l’Ascoli non si è fatto trovare pronto, preferendo intavolare a Londra discorsi empirici sui mercati emergenti mentre la Salernitana metteva sotto il naso del ragazzo un allettante contratto pluriennale.
E così il Picchio ritorna sui suoi passi, andando a richiamare un giocatore che scartò lo scorso 31 agosto, presumibilmente non convinti appieno della sua tenuta fisica. Masahudu Alhassan, terzino sinistro classe 1992 assistito dalla società britannica Global Sports Management, era una promessa della nazionale under 20 ghanese. Era entrato in orbita Genoa prima e Udinese poi, denotando una grande esplosività fisica. Nelle ultime stagioni al Perugia ha lamentato continui problemi fisici, in particolare a un ginocchio, che ne hanno pesantemente condizionato le prestazioni. Appena 14 gettoni di presenza in due stagioni, di cui tre in quella passata. A settembre per una decina di giorni si è allenato col Carpi, ma la società emiliana ha deciso di non tesserarlo nonostante l’infortunio del terzino Bittante.
E’ arrivato in città martedì sera, accolto dal suo connazionale Bright Addae. Da ieri al Picchio Village, in attesa di una valutazione da parte dello staff tecnico.

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