Noi siamo ancora qua, eh già. Per chi è costretto sempre  a inseguire la strada si fa in salita. L’Ascoli si sbarazza senza troppi problemi del Tuttocuoio e continua a guardare tutti dall’alto verso il basso. Domenica 2 novembre al termine dell’11° turno i bianconeri si portarono al comando in solitaria con 20 punti e avevano Reggiana e Pisa una lunghezza sotto. Sono passati 84 giorni, 11 giornate e altri 21 punti conquistati. Ebbene, l’Ascoli è ancora lì, in vetta. Da solo.

IL DUCA A QUOTA 9 – Dopo una settimana piuttosto turbolenta, almeno fino a giovedì quando l’acquisto di Grassi ha rasserenato un po’ gli animi, l’Ascoli archivia bene il post L’Aquila e si riprende di prepotenza lo scettro di capolista, ceduto temporaneamente al Teramo per una banale questione di “spezzatino”. Funziona e piace il 4-3-3 di Petrone tornato in auge dopo la Pistoiese. C’è Carpani anche se la sua partita non sarà esaltante come quella contro gli arancioni. Ma arrivano altri 4 gol. Meravigliosi il primo e l’ultimo. In mezzo la doppietta di un cannoniere puro che di nome fa Cristian, di cognome Altinier e si fa chiamare “Il Duca”. Con questi due fanno 101 in carriera tra i professionisti. Uno lo segna su rigore, il primo concesso quest’anno all’Ascoli tra le mura amiche, il secondo di rapina da bomber vero.

SPLENDIDO GOL DI MM7 – In curva c’è la gigantografia di Franco Baiocchi, supertifoso bianconero scomparso qualche giorno fa, mentre nel corso della partita la sud offre tutto il suo sostegno a Andrea Ferretti, ricoverato in queste ore a Firenze. “Andrea non mollare” recita lo striscione. L’Ascoli invece parte a spron battuto e trova la via della rete dopo appena 2 minuti e 15 secondi. La “chilena” con cui Mustacchio fulmina subito Morandi su cross di Dell’Orco è fantastica per esecuzione e balistica. Il terreno di gioco ha assorbito benissimo la pioggia delle ultime ore ed è un tappeto perfetto per le scorribande di MM7, in forma smagliante. Gli altri bianconeri però non viaggiano alla stessa velocità di Mattia e l’Ascoli, ottenuto il vantaggio, invece di insistere, si mette seduto a vedere cosa succede. Non proprio un’ottima scelta. Vengono sprecati un paio di contropiedi e le prime avvisaglie arrivano al 24’ quando Lanni si oppone a Colombo. Poi al 33’ il Tuttocuoio pareggia per davvero. Il solito Colombo, anima e corpo della formazione di Alvini, fa la sponda per Balde che insacca a porta sguarnita.

CHIUSA A MEZZ’ORA DALLA FINE – Per fortuna tutto rientra nei ranghi quando al secondo e ultimo minuto di recupero Pacini stende nettamente Dell’Orco in area. Colosimo prolunga il tempo extra per far battere il rigore al miglior attacco del campionato (dopo stasera 35 gol in 22 partite). Dal dischetto va “Il Duca”, freddissimo come sempre. Gol, 2-1 e rete numero 100 per lui. Dopo un miracolo di Morandi su Pirrone a inizio secondo tempo, l’Ascoli chiude definitivamente la gara al minuto numero 14. Avogadri, fondamentale il suo rientro, centra dalla destra. Berrettoni, prima di lasciare il posto a Grassi, tenta la sforbiciata. La mira è sbagliata ma arriva “Il Duca” che in qualche modo tocca e corregge in porta. Risultato: partita in ghiaccio e nono gol con la maglia dell’Ascoli. Giocando 1026 minuti complessivi, uno ogni 114. L’ex Pontedera invece, acclamatissimo al suo ingresso, cerca di bagnare l’esordio con la sua firma. Ci va vicino a due minuti dalla fine su assist dell’inesauribile Mustacchio. La scena però ormai gliel’aveva rubata l’altro “Gigi”, al secolo Bright Addae. Al 29’ era stato infatti del ghanese il punto del 4-1 con un missile terra-aria dal limite che si era insaccato sotto la traversa. La classifica è la stessa da tre mesi a questa parte: l’Ascoli davanti e dietro tutti quanti.

ASCOLI – TUTTOCUOIO 4-1 (primo tempo 2-1)

MARCATORI: 3′ Mustacchio, 33′ Balde, 48′ pt Altinier (rig), 14′ st Altinier, 29′ st Addae

ASCOLI (4-3-3): Lanni; Avogadri, Mengoni, Pelagatti, Dell’Orco; Addae (38′ st Nardini), Pirrone, Carpani; Mustacchio, Altinier (25′ st Perez), Berrettoni (14′ st Grassi). A disp. Ragni, Mori, Cristiano Rossi, Gualdi. All. Petrone.

TUTTOCUOIO (5-3-2): Morandi; Pacini, Balde, Colombini, Ingrosso, Zanchi; Deiola, Gargiulo (36′ st Gelli), Konate (18′ st Civilleri); Gioè (15′ st Tempesti), Colombo. A disp. Bacci, Mancini, Mulas, Pane, Civilleri. All. Alvini.

ARBITRO: Colosimo di Torino

NOTE:  nessun ammonito, angoli 4-6, recuperi 2′ pt + 3′ st, spettatori 4.136 (2.442 abbonati + 1.694 paganti)