Stasera a Cracovia l’under 21 di Gigi Di Biagio sfiderà in amichevole i pari età della Polonia. In panchina ci sarà Andrea Favilli, alla sua prima convocazione. Il doppio impegno (lunedì a Roma contro la Spagna) è l’ultimo test prima dell’Europeo e priverà l’Ascoli del suo attaccante nell’ostica trasferta di domenica a Salerno. Ma a Corso Vittorio Emanuele prevale comunque la soddisfazione, per un segnale tangibile che il progetto sta andando nella direzione giusta. Probabilmente sul giocatore c’è già un’intesa di massima per una sua (eventuale) futura cessione alla Juve, ma il cartellino – attualmente di proprietà del Livorno – a giugno sarà riscattato dall’Ascoli alla cifra stabilita. E dunque la chiamata degli azzurrini non può che farne lievitare il valore. Un altro affare tecnico ed economico per il club di patron Bellini, dopo il colpaccio Orsolini.

L’ultimo giocatore bianconero a meritarsi la convocazione fu Simone Zaza, invitato da Devis Mangia per uno stage a Coverciano a gennaio 2013. Non fece però in tempo ad esordire con la maglia azzurra perché un infortunio muscolare lo costrinse a tornare a casa dopo la chiamata nel successivo mese di marzo per il doppio impegno amichevole contro Russia e Ucraina.

Ma se Zaza era in prestito secco dalla Samp, prima di lui toccò invece a un gioiellino di nostra proprietà, calabrese di nascita ma ascolano d’adozione. Giuseppe Bellusci, prodotto nel vivaio, esordì in under 21 sotto la direzione di Casiraghi a marzo 2009 in amichevole in Austria.

Particolarmente proficuo fu l’anno 2006, in cui l’Ascoli collezionò le convocazioni di Pasquale Foggia prima, Daniele Galloppa e Michele Paolucci poi.

Ritornando indietro nel tempo, troviamo Luigi Lavecchia (2002/2003) e Jonatan Binotto (1995), entrambi in prestito dalla Juventus. Anche Benito Carbone si distinse in bianconero nella stagione ’92/’93.

Ma durante l’epopea di Costantino Rozzi il Picchio sfoggiò l’eccellente lavoro del suo settore giovanile con le convocazioni di Lorenzo Scarafoni (1987/1988) e Giuseppe Iachini (1985/1986). Entrambi presero anche parte ad un Europeo di categoria. Prima ancora ci fu Claudio Ambu, chiamato nel ’78 da Azeglio Vicini.

Non è finita qui: ad indossare la maglia degli azzurrini durante i loro trascorsi sotto le cento torri furono anche Silvano Benedetti (86/87), Paolo Monelli (82/83) e Danilo Pileggi (78/79).

Si ringraziano gli amici del TifometroBianconero per l’idea e la dettagliata discussione sull’argomento.