Teramo, domani il secondo grado

Nel pomeriggio l’udienza per il ricorso. La conferma della condanna ammetterebbe l’Ascoli in B

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MastrandreaIl precampionato dell’Ascoli prosegue con le amichevoli in programma a Gubbio (oggi ore 18,30 stadio Barbetti, settore ospiti  € 10) e Lanciano (domenica ore 18 stadio Biondi, settore ospiti  € 7). Ma l’attenzione di tutto l’ambiente è per forza di cose rivolta all’appello del Teramo, la cui sorte è legata a doppio filo a quella dell’Ascoli. La Corte d’Appello Federale, presieduta da Gerardo Mastrandrea (nella foto), ha calendarizzato l’udienza del caso Savona-Teramo per le ore 16 di domani. Il processo si svolgerà nella stessa sede del primo grado di giudizio: l’NH hotel Vittorio Veneto di Roma. In rappresentanza dell’Ascoli, parte interessata, ci saranno i legali Grassani e Celani, accompagnati dal direttore generale Lovato. Va ricordato che sarà reso noto solamente il dispositivo della sentenza, mentre le motivazioni verranno pubblicate più avanti. Di conseguenza si prevedono tempi stretti, in modo che il Consiglio Federale in programma lunedì all’Expo possa ratificare l’organico della serie B 2015/2016. Quattro pullman di sostenitori del Teramo raggiungeranno Roma per stazionare all’esterno dell’albergo. Tra questi non ci saranno i gruppi ultras “Sedici gradoni” e “Teramo zezza” che proseguiranno coerentemente nella propria linea di attesa degli eventi.

Qualunque sarà l’esito del processo, si scriverà la parola fine a questa triste vicenda. Con la ratifica da parte della Figc, a poco servirebbe infatti l’eventuale ricorso davanti al Coni, chiamato esclusivamente a pronunciarsi sulla forma senza entrare nel merito della sentenza. Idem per il pretestuoso ricorso del Matera, in cui l’Ascoli ha comunque deciso di costituirsi come parte civile.

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