Teramo, dibattimento concluso

Si è conclusa alle 13 passate l’appendice su Savona-Teramo. Attesa per la sentenza

0 537

CampitelliRomaCome già avvenuto in primo grado, chi ha stilato il calendario processuale ha sbagliato i conti: l’udienza davanti alla Corte Federale d’Appello si è rivelata una vera e propria maratona. Sono state necessarie più di tre ore e mezza per completare l’iter cominciato ieri pomeriggio. Stamattina è stato il turno delle difese di Savona, Teramo e Campitelli. Il Savona nega ogni addebito, mettendo in discussione la credibilità di Barghigiani e Corda. È intervenuto personalmente anche il presidente Dellepiane. Lunghissima la requisitoria difensiva del Teramo, sostenuta da quattro avvocati. Si contesta non solo la presenza di Campitelli al bar Ambra – attraverso testimonianze di dirigenti del club, tra cui il medico sociale aggiunto solamente in secondo grado – ma anche l’illecito sportivo, cercando di sviare la responsabilità diretta e sostenendo si trattasse di calcioscommesse.

Tutti i legali contestano il castello accusatorio ma senza proporre tesi alternative credibili, come sostenuto dal procuratore aggiunto Tornatore nelle proprie controdeduzioni (“grado di ragionevole certezza pienamente raggiunto, anche oltre ogni ragionevole dubbio”). Il presidente Mastrandrea non ha neppure concesso spazio alle controdeduzioni delle parti interessate (Ascoli, Gubbio, Forlì) perché la giuria avrebbe già raccolto elementi sufficienti alla decisione.

È difficile che il dispositivo della sentenza sia reso noto prima di domani mattina. Il filone relativo a Dirty Soccer deve ancora essere valutato (lo sarà nel pomeriggio) ed è probabile che le sentenze siano pubblicate in contemporanea. Come avvenuto per il Tribunale Federale Nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnati *