Serie B: fermi tutti

Calendario nuovamente rinviato. Rischio concreto dello slittamento del campionato

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Quattordici giorni alla fine del mercato, quest’anno fissata per le ore 20 del 17 agosto. Tre settimane all’open day del campionato. Eppure ancora è tutto in alto mare.
La stesura del calendario, inizialmente annunciata per il 31 luglio e poi riprogrammata per il 6 agosto, è stata nuovamente rinviata. Si vuole infatti attendere la pronuncia del Tar del Lazio sull’esclusione dell’Avellino, per dribblare il papocchio di un torneo zoppo e in sovrannumero (a 23) nel caso in cui la sentenza fosse favorevole agli irpini dopo aver già ufficializzato i ripescaggi. Pur bocciando il ricorso perché presentato oltre i termini, il Coni nel merito ha lasciato un pertugio in cui i legali dei campani cercheranno disperatamente di infilarsi.
E’ inoltre in corso una serie di schermaglie tra Lega B e Figc, dopo che la prima ha chiesto il blocco immediato dei ripescaggi per una B a 20 ma la seconda – seppur ritenendola una proposta irricevibile – non ha neppure risposto, creando un evidente strappo tra le parti. Imbarazzo incrementato dalla diatriba sull’introduzione delle seconde squadre in serie C, delibera federale impugnata dalla Lega B e su cui si dovranno pronunciare di nuovo Tfn e Corte d’appello perché è stata violata la procedura corretta evitando il contraddittorio. Motivo per cui la graduatoria ufficiale delle squadre ripescabili è ancora nel cassetto, contenente la Juve B tra quelle relative alla serie C.
Aggiungiamo in tutto questo che le date della serie B 2018/2019 non sono ancora state definite (turni infrasettimanali, sosta invernale) e nemmeno il giorno principale in cui collocare le giornate di campionato. In vista dell’imminente accordo con la Rai per la trasmissione degli highlights prende sempre più consistenza l’idea di una robusta fetta di partite la domenica pomeriggio alle 15.
Un grande caos da cui si farà fatica a districarsi nell’immediato. Ecco perché i calendari della C sono già slittati al 22, mentre quello della B a data da destinarsi. Con il rischio concreto che non si riesca a cominciare come da programma nel week-end del 25 agosto. La solita storia triste del calcio italiano.

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