Giornata pazzesca quella di ieri per il calciomercato bianconero. Nell’attesa del crisma dell’ufficialità, che potrà arrivare solamente dopo il placet della Lega alle pratiche amministrative dell’iscrizione (probabilmente domani), il direttore generale Gianni Lovato – coadiuvato da Francesco Marroccu, ds in pectore nell’attesa del rientro del presidente Bellini previsto per la giornata di domani – ha inserito pezzi importanti nello scacchiere a disposizione del tecnico Petrone. Vediamoli.

GORAN CVIJANOVIC. Centrocampista sloveno, che proprio ieri ha compiuto 29 anni. Regista dai piedi educati e anche con un buon feeling con il gol, vanta diversa esperienza internazionale avendo collezionato anche 58 gettoni nelle coppe Europee e 4 presenze nella sua nazionale. Arriva in prova per essere attentamente osservato dallo staff tecnico, ieri pomeriggio – mentre la prima squadra effettuava il collaudo con la Primavera – si è allenato agli ordini del preparatore Arpili.

DANIELE CACIA. La telenovela è finita. Il giocatore aveva da giorni accettato con entusiasmo la proposta dell’Ascoli ma si attendeva l’esito della trattativa con il Bologna. Escluso dalla lista felsinea dopo il rifiuto del trasferimento al Pescara, Cacia (foto) fino a gennaio si sarebbe dovuto accontentare della tribuna. E’ un affare che soddisfa tutti: il giocatore che sposa un progetto importante (allungandosi peraltro il contratto di un anno), il Bologna che si libera di un esubero, e l’Ascoli che – anche grazie alla buonuscita corrisposta al bomber – fa uno sforzo aggiuntivo ma senza sforare eccessivamente il budget che si era prefisso. Cacia è atteso ad Ascoli già nella giornata di oggi. Sottoscriverà un contratto biennale.

LUIGI GIORGI. L’amore di Gigi per il Picchio è cosa arcinota. Reduce da una buona stagione personale a Cesena, è rientrato alla base (Atalanta) ed il tecnico Reja lo teneva anche in considerazione, al punto da fargli disputare uno spezzone nel finale contro il Frosinone. Recentemente ha rifiutato allettanti proposte da Bari, Perugia (quadriennale) e Pescara: se doveva scendere in B, spazio solamente all’Ascoli. E così sembra essere: il tecnico Petrone lo vuole con insistenza, la volontà del giocatore c’è e si sta definendo la formula (prestito con riscatto) per riportarlo a casa con un contratto pluriennale.

FEDERICO ANGIULLI. Con un improvviso blitz a Reggio Emilia, il dg Lovato era riuscito ad accapparrarsi le prestazioni del forte centrocampista di Segrate. C’era accordo su tutto: con la Reggiana per il cartellino e con il giocatore per un triennale. Mancavano solamente le firme. Ieri sera l’improvviso dietrofront della Regia dopo aver tastato il malumore della tifoseria: in un video pubblicato su facebook, il ds granata Raffaele Ferrara smentisce la cessione. Di fianco a lui Angiulli, ridendo, dichiara di essere stato “costretto a rimanere” e invita i tifosi domenica allo stadio.