LATINA – Seconda sconfitta consecutiva per l’Ascoli, questa volta per mano del Latina. Una rete di Acosty (forti dubbi sulla regolarità della segnatura: ci è parso netto il “mani” dell’ex esterno della Juve Stabia) ha condannato i bianconeri ad una battuta d’arresto immeritata. Sabato al “Del Duca” arriverà il Brescia, la gara si preannuncia già importante per verificare il cammino di crescita della squadra e per non accusare troppo il fiatone in classifica.

CANTIERE APERTO – Ne siamo consapevoli: questo Ascoli è ancora un cantiere aperto. Non potrebbe essere diversamente visto il ritardo accumulato rispetto alle altre compagini in sede di mercato. La squadra era stata inizialmente costruita per la Lega Pro, e si è trovata soltanto gli ultimi giorni di Agosto con l’ufficialità tra i cadetti. Eppure, così come per i primi 60 minuti di sabato scorso, la prestazione di ieri (in particolare nella ripresa) lascia ben sperare. Dopo il gol di Acosty l’Ascoli è parso vivo, nel secondo tempo ha messo sotto i pontini ben allenati da Mark Iuliano e ha avuto 3-4 occasioni buone per raddrizzare la gara. Non le ha sfruttate. In questo inizio di campionato è mancata anche un pò di malizia e di esperienza nelle sconfitte subite. Il Picchio dovrà acquisire anche una maggiore rapidità e sicurezza negli automatismi, attraverso il lavoro sul campo portato avanti da Petrone e dal suo staff.

CONTESA TRA “RIAMMESSE” – Dopo l’Entella al “Del Duca” arriva il Brescia. Si tratterà di un’altra gara tra “riammesse” del campionato, i lombardi hanno infatti preso il posto del Parma, fallito quest’estate dopo la sciagurata gestione Ghirardi-Taçi-Manenti. In casa bianconera si spera di poter ripetere lo stesso tipo di risultato avuto con i liguri e di far vedere ulteriori passi avanti soprattutto caratteriali.

LATINA (4-3-3): Di Gennaro; Bruscagin, Dellafiore, Esposito (83’ Brosco), Calderoni (65′ Regoli); Schiattarella, Olivera, Moretti; Acosty, Corvia (77′ Ammari), Scaglia. A disposizione: Farelli, Minala, Jefferson, Talamo, Mbaye, Marchionni. Allenatore: Iuliano.

ASCOLI (3-5-2): Lanni; Canini, Milanovic, Mengoni; Nava (60′ Almici), Carpani, Pirrone, Altobelli (82’ Jankto), Pecorini; Caturano (65′ Perez), Petagna. A disposizione: Svedkauskas, Frediani, Berrettoni, Cinaglia, Addae, De Grazia. Allenatore: Petrone.

Arbitro: Chiffi di Padova.

Marcatori: autogol di Canini al 4′

Note: ammoniti Canini, Altobelli, Olivera.