Arriva il botto di mercato tanto atteso dalla tifoseria ascolana. La società di Corso Vittorio Emanuele ha prelevato a titolo definitivo dal Pontedera il 31enne attaccante Luigi Grassi. La trattativa è stata chiusa in mattinata, al sodalizio toscano andranno all’incirca 100 mila euro. Da giorni il direttore generale Gianni Lovato era sulle tracce dell’ormai ex numero 10 del Pontedera. Sondaggi che però il collega granata Giovannini aveva sempre respinto dichiarando il giocatore incedibile. La svolta è arrivata in seguito alla precisa richiesta del calciatore che ha espresso la volontà di cambiare maglia.

SINISTRO D’ORO – Classica seconda punta che ama girare intorno al centravanti e venire indietro a prendersi il pallone, ha anche una certa confidenza con il gol grazie al suo sinistro esplosivo con cui spesso calcia da lontano anche su punizione. In carriera ha vestito le maglie di Castelnuovo Garfagnana, San Marino, Lucchese, Borgo a Buggiano e Pontedera, dove era fino a oggi il leader tecnico dei granata di Indiani, per un totale di 365 presenze e 112 gol tra Prima e Seconda Divisione. Nelle ultime due stagioni ha affrontato l’Ascoli da avversario impressionando per l’alta qualità delle giocate. Nelle scorse due estati ha svolto le preparazioni precampionato con la Salernitana che nel 2013 lo mise sotto contratto. Ha poi fatto ritorno in Toscana entrambe le volte, prima in prestito per lo scarso feeling col tecnico Sanderra e poi a titolo definitivo a luglio per motivi personali. Grassi gioca titolare da 12 anni in terza serie e garantisce un buon numero di gol in questa categoria. Venerdì 27 febbraio ritroverà da avversario all’Arena Garibaldi il suo ex gemello del gol Andrea Arrighini con cui ha fatto coppia per due campionati. Insieme hanno segnato valanghe di reti, ben 65 in 2 nei campionati 2012-2013 e 2013-2014.

PETRONE LO HA GIÀ ALLENATO – Inoltre è un giocatore che il tecnico Mario Petrone conosce già molto bene avendolo allenato a San Marino nella stagione 2008-2009 seppur per un breve periodo perché l’allenatore napoletano subentrò in corsa alla decima giornata e fu esonerato dopo il 26esimo turno. Il nuovo attaccante bianconero comunque quell’anno collezionò in totale 27 presenze e 7 reti. I titani si salvarono poi ai play out sconfiggendo il Poggibonsi. Un’importante freccia in più a disposizione di Petrone per il resto del campionato ma soprattutto un innesto fondamentale in questa delicata fase della stagione in cui Tripoli e Chiricò sono fuori per infortunio. Grassi può essere impiegato da trequartista centrale nel 4-2-3-1 di Petrone ma si può adattare anche sugli esterni. Di certo, con quel sinistro può fare malissimo ai portieri avversari, da qualunque posizione. Dopo le non felici e fugaci esperienze a Salerno, a 31 anni Grassi vorrà dimostrare a sé stesso e ai tifosi ascolani di poter fare la differenza anche in una squadra di vertice.

IN QUESTA STAGIONE 8 GOL – In questa prima parte di stagione col Pontedera ha giocato 19 partite di campionato su 21, tutte da titolare. Ha fatto gol a Spal, Savona, Gubbio, Prato (doppietta), Tuttocuoio, Pistoiese e Forlì e parecchie volte sono stati i legni a dire di noi al suo sinistro. Ha saltato la prima giornata di ritorno contro la Spal per squalifica avendo ricevuto quattro cartellini gialli. Arriverà quindi ad Ascoli “pulito” sul piano disciplinare. Notevole anche la sua prova al Del Duca lo scorso 2 novembre anche se il suo Pontedera uscì sconfitto per 1-0 mentre il Picchio con quella vittoria salì al primo posto in classifica per non lasciarlo più. “Gigio” Grassi, da tutti descritto come persona seria fuori dal terreno di gioco e generosissimoo in mezzo al campo, arriverà ad Ascoli nel tardo pomeriggio quando apporrà la firma al contratto che lo legherà al club del patron Francesco Bellini per un anno e mezzo.