Ascoli Picchio fc 1898 – Foto LaPresse

E anche oggi si firma domani. Mentre i mass media nazionali si affrettano ad ufficializzare il passaggio di Orsolini alla Juventus, l’Ascoli non ha alcuna fretta di cederlo. Come spiegato ieri dall’amministratore unico Andrea Cardinaletti, e ribadito oggi dal ds Giaretta, il dialogo prosegue con tutti i club interessati anche per rispetto del ragazzo ma la cessione di “Naldo” (come lo hanno simpaticamente ribattezzato i compagni, da Orsonaldo) è una grande opportunità per l’Ascoli, che vuole monitorare la situazione a 360 gradi. L’obiettivo è quello di alzare piano piano il livello della società, creando plusvalenze per arrivare ad un’autonomia gestionale. E la base di partenza è quella di trattenerlo comunque fino a giugno, anche in caso di cessione perfezionata a gennaio. Dovesse partire subito a fronte di un’offerta irrinunciabile, l’Ascoli lo rimpiazzerebbe in modo adeguato. Parole e musica di Cristiano Giaretta, che oggi a margine della presentazione di Vasile Mogos ha delineato le strategie di mercato.

“Vogliamo dei ragazzi che si sentano veramente la maglia addosso”. E’ questo il filo comune che unisce gli imminenti rinnovi di Lanni (il cui contratto attuale scadrà nel 2018) e Addae (giugno 2017), con i quali è già stato trovato un accordo. Rinnovo fino al 2018 anche per Cinaglia, con opzione per un’ulteriore stagione, figlio di un’intesa precedente e formalizzata nei giorni scorsi. La società pensa seriamente anche a rilevare il cartellino di Favilli, esercitando il diritto di riscatto il prossimo giugno.
Perez non è in partenza, nonostante richieste importanti. Jaadi invece è sul mercato, così come Manari per cui si sta cercando una sistemazione in Lega Pro. Giaretta ha detto che nel caso in cui non si trovasse una squadra per Manuel Manari, il ragazzo continuerebbe ad allenarsi con la prima squadra perché la società crede nelle sue qualità.
A centrocampo non si vede grande necessità di nuovi arrivi.
Formalizzato ieri il passaggio di Filippo Florio, esterno difensivo destro 1996 contrattualizzato la scorsa estate fino al 2019, dalla Lucchese al Santarcangelo, sempre con la formula del prestito secco.

Nel pomeriggio Di Marzio, giornalista di Sky, dava per concluso il trasferimento di Jallow al Teramo con la formula del prestito. Il giocatore, assistito dal procuratore Di Campli, è vincolato con l’Ascoli fino al 2019. Ma l’affare sarebbe stato bloccato dal presidente Luciano Campitelli, a seguito del malumore dei tifosi del Teramo che non hanno ancora digerito la sentenza della giustizia sportiva che nell’agosto  2015 li condannò per illecito sportivo, revocando la promozione in serie B e assegnandola all’Ascoli.
Nel frattempo Ascoli e Maceratese hanno preferito rinunciare all’amichevole che pensavano di organizzare sabato prossimo, soprattutto in considerazione delle condizioni meteo.