Figc, abolite le comproprietà

ROMA – L’Italia era l’unico paese europeo a consentire l’utilizzo delle compartecipazioni sul cartellino dei giocatori. Era. Perché il Consiglio Federale del 27 maggio scorso ha deciso di abolirle. Dalla prossima finestra di mercato – che comincerà ufficialmente il 1° luglio per concludersi alle ore 23 del 1° settembre – non sarà dunque più possibile…

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figcROMA – L’Italia era l’unico paese europeo a consentire l’utilizzo delle compartecipazioni sul cartellino dei giocatori. Era. Perché il Consiglio Federale del 27 maggio scorso ha deciso di abolirle. Dalla prossima finestra di mercato – che comincerà ufficialmente il 1° luglio per concludersi alle ore 23 del 1° settembre – non sarà dunque più possibile acquistare giocatori in comproprietà. Viene concessa la possibilità di rinnovare per un ulteriore anno le compartecipazioni in essere. Ovviamente la novità riguarda anche l’Ascoli.

Nelle prossime settimane il dg Lovato si troverà infatti a discutere col Parma dei cartellini a metà con la società ducale: Colomba, Di Gennaro, Gragnoli, Storani, Gandelli, Pasqualini e Ruzzier. Sempre con la società del presidente Ghirardi l’Ascoli parlerà di Tripoli e Russo, giocatori in prestito e che avrebbe l’intenzione di confermare.
Altra comproprietà da risolvere è quella di Hanine con il Chievo.
Stefano Carlini

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