Di Francesco, gioiellino in vetrina

Nazionale under 17, passa in prestito alla Juventus che potrà decidere se riscattarlo

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Nelle ultime finestre di mercato, ci siamo ormai abituati a sentire nominare frequentemente alcuni giovani dell’Ascoli anche dalle testate sportive nazionali. Un anno fa ci fu il tormentone Orsolini, l’estate scorsa la telenovela Favilli. Adesso è il turno di Davide Di Francesco.
Nato a Sant’Omero il 19 gennaio 2001 e residente a Sant’Egidio alla Vibrata, Davide è cresciuto nella Panomus Egidiese. Segnalato da Sandro Tiberi, superò brillantemente un provino con l’Ascoli Picchio sotto la gestione Di Mascio. Ragazzo solare e giocherellone, coltiva anche la passione per il ciclismo.
E’ un esterno alto di piede destro ma che predilige giocare a sinistra. Tecnicamente bravo, fa della forza fisica la sua peculiarità ed è rapidissimo nel breve. Per precisa scelta societaria ha sempre giocato sotto età, accelerandone il percorso di crescita. Quest’anno si è messo in luce con la Primavera, realizzando 4 reti in 11 presenze e guadagnandosi la convocazione nella nazionale under 17.
Prima delle vacanze natalizie DiFra ha salutato i suoi compagni al Picchio Village. Ma si trattava di un addio e non di un arrivederci. Attraverso la mediazione di Donato Di Campli – il cui mandato è stato ufficializzato l’altro ieri via twitter dallo stesso procuratore – è stato infatti trovato l’accordo per il suo trasferimento nel settore giovanile della Juventus. Oggi sono in calendario le visite mediche a Torino presso il J Medical. Da indiscrezioni dovrebbe trattarsi di prestito gratuito con diritto di riscatto in favore del club torinese ad una cifrà già prefissata attorno a 1,5 milioni di euro. La Vecchia Signora avrà dunque la possibilità di testare il ragazzo per poi prendere una decisione definitiva sul suo futuro.

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