Derby, dotazione di biglietti insufficiente

Mille tagliandi non bastano, fervono i contatti tra le società nel tentativo di ampliare la scorta riservata agli ascolani. Parola decisiva alla Commissione di vigilanza

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Ascoli AnconaASCOLI PICENO – Carrarese. E’ la prossima avversaria su cui la truppa bianconera sta concentrando la propria attenzione. Nel turno successivo ci sarà la partita casalinga contro il Santarcangelo, in cui l’Ascoli sfoggerà una divisa inedita e da collezione in concomitanza col ventesimo anniversario della scomparsa di Costantino Rozzi. Ma il pensiero dei tifosi, inevitabilmente, corre anche all’ultima partita dell’anno solare. Il derby di Ancona che è una gara molto sentita da entrambe le fazioni e per cui sotto le cento torri si stavano organizzando già prima di conoscerne l’esatta collocazione temporale. Come sappiamo, la Lega ha acconsentito alla richiesta Rai di anticipare la partita a venerdì 19 dicembre (ore 20,45) per permetterne la diretta televisiva. Ma l’orario feriale non ha scoraggiato la tifoseria bianconera. Il problema sorge però nella dotazione dei biglietti per i tifosi ospiti: appena mille, una scorta assolutamente insufficiente a soddisfare le richieste picene. Anomalo per un settore (la curva ospiti dello stadio Del Conero) atto a contenere oltre tremila spettatori. L’intoppo nasce dalla burocrazia, dall’omologazione dell’impianto per soli 7.500 spettatori di cui 1.000 ospiti. Nonostante la piena disponibilità del club dorico ed i fitti contatti intercorsi tra le due società, le Questure si dichiarano estranee alla vicenda, rimandando la palla ad un’apposita commissione di vigilanza che si riunirà giovedì 11.

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