De Luca e Paulinho, due giocatori in stand by

Problemi burocratici bloccano entrambi. Vediamo il perché

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Mister Vivarini è impegnato a fare la conta dei giocatori disponibili in vista del delicato confronto con la Salernitana. Ma ci sono due giocatori in stand by: Giuseppe De Luca e Paulinho. La loro situazione è stata spiegata nel dettaglio dal ds Antonio Tesoro venerdì scorso a margine della presentazione degli ultimi acquisti.

DE LUCA. L’attaccante classe 1991 ha iniziato la stagione al Cluj. Non essendosi ambientato in Romania, voleva tornare in Italia. L’abboccamento del ds Tesoro – che con la zanzara aveva condiviso l’esperienza di Vicenza – risale all’inizio della sessione di mercato. Poi la trattativa si era arenata fino a sembrare definitivamente tramontata con l’imprevisto arrivo di Ciciretti in bianconero. L’ultimo giorno di mercato De Luca aveva praticamente trovato l’accordo economico col Livorno, salvo poi cambiare idea dopo un contatto telefonico con lo stesso Tesoro una mezz’oretta prima della chiusura del mercato. Il contratto è stato depositato in Lega in tempo utile, con la formula del prestito fino a giugno. Ma, trattandosi di un trasferimento internazionale, era necessario un ulteriore adempimento telematico (TMS) ad opera della Virtus Entella, club titolare del cartellino. Tale procedura è stata viziata da un difetto formale, con la comunicaizione inoltrata alla Lega di C anziché a quella di B. La società ligure – in collaborazione con l’Ascoli – ha presentato ricorso alla sezione Tesseramenti del Tribunale Federale Nazionale, adducendo che si tratta di un errore di forma e non di sostanza. Nell’attesa della sentenza l’Ascoli ha lasciato libero un posto nella lista over.

PAULINHO. Paulo Henrique Rolim de Genova, meglio noto come Paulinho, è un centrocampista brasiliano classe 1997. Regista di piede destro, o meglio “volante” come definiscono il suo ruolo in Brasile, militava nel San Paolo B. Il suo contratto era scaduto lo scorso 31 dicembre ma il club vantava il diritto di opzione entro il 31 gennaio. Ecco perché l’Ascoli non ha potuto tesserarlo nei termini, pena il rischio di trovarsi a pagare una clausola rescissoria milionaria. Adesso che il riscatto non è stato esercitato, il centrocampista svincolato si è già aggregato alla sua nuova squadra con cui si allenerà al Picchio Village nell’attesa di essere tesserato a luglio in vista della prossima stagione sportiva.

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