Chiricò perde la testa, l’Ascoli si fa rimontare: altro pareggio deludente al Del Duca

Meritato il doppio vantaggio a firma Altinier-Berrettoni. Il Gubbio accorcia, il numero 7 va sotto la doccia e il cross innocuo di D’Anna diventa l’ennesima beffa

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rosso chirico 2Non ci siamo, la squadra non è ancora pronta per il salto di qualità. L’Ascoli viene bocciato all’esame di maturità in casa e viene rimandato a domenica prossima. È riuscito a dilapidare un prezioso doppio vantaggio e a farsi rimontare da un modestissimo Gubbio.

MAI PRIMA DUE GOL SUBITI – Gli umbri rubacchiano il punticino ma gravi sono le responsabilità dei bianconeri. A tratti sono bellissimi da vedere, creano davvero tanto, ma come Narciso si specchiano troppo. E così succede che si concretizza poco, si perde la testa (per Chiricò verrà richiesto il massimo della multa, Bellini si è fatto sentire nel dopo gara), e si subiscono due gol evitabilissimi. È la prima volta in campionato. Per di più accade tutto nella giornata in cui, in assenza di Perez, si sbloccano sia Altinier che Berrettoni. Un colpo difficile da digerire a caldo.

CALCIO SPETTACOLO – Perez e Pirrone vengono rimpiazzati da Altinier e Gualdi, Dell’Orco torna titolare dopo 56 giorni, i tre trequartisti sono i soliti noti: Mustacchio a destra e Chiricò a sinistra di Berrettoni. Il primo tempo dell’Ascoli è sontuoso. Nessuno in Lega Pro gioca bene come i bianconeri i di Petrone. Altinier di testa, Mustacchio con un invitante cross in mezzo dopo un tacco di Berrettoni, lo stesso Altinier solo a centroarea chiama Iannarilli al miracolo. Siamo solo al 10’, è già assedio, le occasioni fioccano. Al 12’ ecco la rovesciata di poco fuori di Addae. Altinier devia la conclusione di Gualdi ma trova il portiere ospite ancora pronto un minuto dopo. Il ghanese manda fuori di poco il pallonetto dal limite poi sempre lo stesso attaccante mantovano prova la conclusione invece di servire Berrettoni libero al centro.

I GOL A INIZIO RIPRESA – Altinier trova ancora sulla strada Iannarilli che è decisivo pure sul fendente incrociato di Chiricò. È la mezz’ora, è un tiro al bersaglio ma il gol non arriva. Un problema ormai cronico di questo Ascoli. Nonostante una mole impressionante di gioco, Berrettoni e compagni non riescono a sbloccare il risultato. Neppure al 45’ quando Mustacchio serve una palla d’oro a Altinier che spreca ancora. A inizio ripresa le cose cambiano. Dopo nemmeno 120 secondi può finalmente esultare la punta ex Como. Cross di Dell’Orco, tocca Berrettoni e zampata vincente sotto la nord. Al 9’ si materializza il 2-0. Azione fantastica che si conclude con il traversone di Avogadri dalla destra e la splendida esecuzione in girata di Berrettoni. Anche per lui è la prima gioia in campionato.

FOLLIA CHIRICÒ – A 35 minuti dalla fine l’Ascoli ha la partita in pugno ma i bianconeri riescono a complicarsi la vita anche oggi. All’11’ Regolanti, al primo tiro in porta, di piatto destro fredda Lanni, rete simile a quella di Arma due giornate fa. Mustacchio manca il gol del 3-1 e il black-out diventa totale quando Chiricò al 26’ reagisce a una trattenuta prolungata di Marchionni. Rosso diretto e Ascoli in 10. Lo stesso numero 7, troppo nervoso, appena 5 minuti prima si era fatto ammonire per lo stesso motivo. «Ha avuto una reazione inaccettabile» ha detto di lui il presidente Bellini. Ed ha ragione, 3 espulsioni in 10 partite sono troppe. Anche perché in inferiorità numerica l’Ascoli ha gettato via 5 punti: 2 contro il San Marino, uno a Ferrara e altri 2 oggi. La frittata infatti diventa completa 3 minuti dopo. Un innocuo cross di D’Anna attraversa tutta l’area, nessuno interviene. Lanni è sorpreso e la palla si infila beffarda. Il Gubbio si trova sul 2-2 senza aver prodotto nulla. Al contrario, l’Ascoli per segnare deve creare l’impossibile.

FORZA RAGAZZI – La mazzata è pesantissima. I bianconeri sono all’angolo, incapaci di reagire. I nuovi ingressi di Bangal (entrato già al 18’), Giovannini e Carpani (cambio forse troppo tardivo) sono improduttivi e non portano nulla di buono. La formazione di Acori controlla la partita con sicurezza. Ci si deve accontentare per forza di cose dell’ennesimo pareggio deludente in casa, il terzo se si eccettua il Pisa. La squadra a fine partita raccoglie gli applausi della curva sud che li incita cantando “forza ragazzi”. Il secondo posto in classifica dietro la Reggiana è comunque positivo, rimanere attaccati al treno che conta è fondamentale in questa fase di stagione. Diventare più cinici sottoporta e evitare comportamenti come quelli di Chiricò però diventa imprescindibile. Errori che domenica pomeriggio col Pontedera non si dovranno ripetere. Nel modo più assoluto. Servono tre punti.

ASCOLI – GUBBIO 2-2 (primo tempo 0-0)

MARCATORI: 2’ st Altinier, 9’ st Berrettoni, 11’ st Regolanti, 29’ st D’Anna

ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Avogadri, Mori, Mengoni, Dell’Orco; Gualdi, Addae; Mustacchio (40’ st Carpani), Berrettoni (33’ st Giovannini), Chiricò; Altinier (18’ st Bangal). A disp. Ragni, Cinaglia, Pelagatti, Margarita. All. Petrone.

GUBBIO (4-1-4-1): Iannarilli; Luciani, Manganelli, Lasicki, D’Anna; Loviso; Mancosu (29’ st Vettraino), Guerri, Casiraghi (37’ st Castelletto), Marchionni (42’ st Esposito); Regolanti. A disp. Citti, Rosato, Galuppo, Cais. All. Acori.

ARBITRO: Capilungo di Lecce

NOTE: ammoniti Altinier, Chiricò, Luciani, Marchionni. Al 26’ st espulso Chiricò per fallo di reazione. Recuperi 3’ pt + 4’ st. Spettatori 4924 (2.442 abbonati + 2.482 biglietti)

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