Bricofer, trattativa serrata

Gli intermediari di Pulcinelli in città. Tanti dettagli limati, si cerca l’accordo sul Picchio Village

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Giornata impegnativa per gli emissari della Bricofer che, accompagnati da Gianni Lovato, hanno visionato spese di gestione e strutture dell’Ascoli Picchio. Un accordo che sembra sempre più vicino, nonostante il costo di oltre 50 dipendenti a carico, calciatori inclusi.
Il punto su cui le parti stanno trattando da ore è il centro sportivo. Come noto, è in essere un contratto di affitto vincolato fino al 22 novembre 2027 che impegna il club a versare un canone annuo di locazione di 220mila euro più IVA. Bellini è disposto – come anticipato venerdì scorso in conferenza stampa – a ridurre la durata residua a 5 anni, eppure la nuova società si troverebbe comunque a pagare una cifra altissima senza poi trovarsi nulla in mano alla scadenza.
Inizialmente il compromesso del centro sportivo era stato stipulato dall’Ascoli Picchio (e i lavori di ristrutturazione in cui il club veniva indicato come proprietario lo testimoniano) ma poi l’acquisto definitivo fu rogitato a nome della Picchio Village srl, società di proprietà di Bellini (70%), Faraotti (20%) e Ciccoianni (10%) attraverso le rispettive società (Fb holding srl, Fainplast srl, Tecnoricambi sas).

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