Asta, interessi veri e presunti

ASCOLI PICENO – Tanti i nomi che gli organi di informazione in questi giorni hanno accostato all’Ascoli Calcio in vista dell’attesa asta del prossimo 6 febbraio. Alcuni hanno acquisito realmente informazioni, altri sono apparsi subito improbabili. Fatto sta che, per il momento, l’unico che ha mostrato una concreta manifestazione d’interesse è stato il cavalier Francesco Bellini. Dopo…

0 57

logo_quotidianiASCOLI PICENO – Tanti i nomi che gli organi di informazione in questi giorni hanno accostato all’Ascoli Calcio in vista dell’attesa asta del prossimo 6 febbraio. Alcuni hanno acquisito realmente informazioni, altri sono apparsi subito improbabili. Fatto sta che, per il momento, l’unico che ha mostrato una concreta manifestazione d’interesse è stato il cavalier Francesco Bellini.
Dopo il comunicato diffuso nella serata di venerdì scorso tramite il proprio legale Maria Cristina Celani, Bellini ha incaricato il giornalista di TuttoSport Gianni Lovato di lavorare per suo conto. Lovato ha quindi raggiunto Ascoli Piceno per incontrare singolarmente gli imprenditori interessati ad entrare in società. Un paio di giorni fa anche il commercialista Matteo Tamburini, dello studio Gnudi di Bologna, ha incontrato la curatela fallimentare a nome del cavaliere. Entro qualche giorno dovrebbe essere diffuso un comunicato che farà chiarezza sui membri della cordata e sulle modalità del loro apporto.
Nel frattempo il presidente dell’Hellas Verona Maurizio Setti ha ieri smentito con una nota apparsa sul sito ufficiale del club il suo interesse per l’Ascoli, ventilato da alcuni organi di stampa.
Sempre nei giorni scorsi è trapelata la notizia dell’interesse da parte di Stefano Bonacini, titolare del marchio Gaudì, in tandem con Di Stefano del maglificio Gran Sasso della Val Vibrata. Ma di fronte alla discesa in campo di una cordata di imprenditori locali, tale interesse è scemato, anche perché l’attenzione di Bonacini è rivolta al Carpi, di cui è il maggior azionista, che ben si sta disimpegnando al debutto nel campionato cadetto.
Dalle colonne del Corriere Adriatico in edicola oggi Costantino Nicoletti si definisce “un osservatore esterno della corsa verso l’asta”. Già lunedì scorso, replicando alla pubblicazione da parte di Panorama di un articolo malizioso sulla sua persona a firma di Pippo Russo, Nicoletti su facebook aveva dichiarato la sua simpatia per la cordata del cavalier Bellini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnati *